WhatsApp, l'ultima novità è arrivata in Italia: come si usa
Già disponibile in Italia il nuovo "lucchetto" per le chat di WhatsApp, che protegge le conversazioni più importanti ma ha anche qualche limite che è meglio conoscere
A meno di una settimana dall’annuncio del lancio globale, è già arrivata anche in Italia l’ultima novità di WhatsApp. Stiamo parlando di “Lucchetto chat” (in inglese “Chat Lock“), cioè del sistema di protezione biometrica delle chat di WhatsApp, un metodo molto efficace (anche se non senza limiti) per nascondere da occhi indiscreti le nostre conversazioni più importanti. Con l’arrivo in Italia della funzione, ora possiamo sapere esattamente come funziona e quanto può esserci realmente utile Lucchetto chat.
Cosa fa Lucchetto chat
La funzione Lucchetto chat, in pratica, sposta una chat in una cartella privata, alla quale si può accedere solo tramite uno sblocco del telefono. In base al tipo di sblocco impostato sullo smartphone, quindi, per leggere le chat sotto lucchetto dovremo usare l’impronta, il volto o inserire un PIN.
Lo sblocco vale per tutta la cartella e non è ancora possibile impostare fattori di sblocco personalizzati per ogni singola chat. Meta afferma che sarà possibile farlo in futuro.
Le chat protette con lucchetto non sono immediatamente visibili: vanno cercate facendo scorrere verso il basso la lista delle chat, facendo così apparire la cartella nascosta. Poi, una volta entrati nella cartella delle chat sotto lucchetto, le troveremo tutte.
Niente lucchetto con il multi dispositivo
Una cosa importantissima da sapere per proteggere le nostre chat è che la funzione Lucchetto chat è strettamente legata al dispositivo sulla quale l’attiviamo. Se usiamo lo stesso account WhatsApp su più device, come smartphone (anche due, grazie alle recenti novità), tablet, PC o Mac, allora dobbiamo ricordarci che se una chat è protetta su uno di essi non lo sarà anche sugli altri.
Questo perché la protezione usata è quella del dispositivo, non è una protezione relativa all’account WhatsApp. Tanto è vero che il blocco del lucchetto è lo stesso impostato dall’utente per il telefono. Ma cambiando telefono, o passando al tablet, quel sistema di protezione non potrà essere lo stesso e, per questo, la chat protetta sul dispositivo A non lo sarà anche sul dispositivo B.
Se il secondo dispositivo sarà un altro smartphone, però, si potrà impostare un altro fattore di blocco e sblocco indipendente dal primo. Niente da fare, invece, per WhatsApp Web e WhatsApp Desktop.
Come si attiva Lucchetto chat
La funzione Lucchetto chat va attivata per ogni singola chat che vogliamo proteggere. Per farlo è sufficiente entrare nella chat, aprire il menu principale (i tre puntini in alto a destra) e scegliere “Mostra contatto“.
Nella scheda del contatto dobbiamo scorrere in basso e ben presto troveremo “Lucchetto chat“. Facendo tap sull’opzione entreremo in una apposita scheda in cui WhatsApp ci spiega cosa fa Lucchetto chat e ci mostra uno switch per attivare e disattivare il lucchetto per la chat con quel contatto.
E’ possibile proteggere con il lucchetto anche le chat di gruppo: basta aprire il menu e scegliere “Info gruppo” e poi “Lucchetto chat“. Il risultato sarà identico a quello delle chat uno ad uno.