WhatsApp: la novità per chi cambia spesso telefono
WhatsApp ancora al lavoro per semplificare il trasferimento di un profilo da un telefono all'altro, senza perdere i propri messaggi, le foto, i vocali e i video
L’Unione Europea sogna un mondo in cui ci si può mandare un messaggio da un’app di chat all’altra, e ha già posto le basi giuridiche per imporre questa novità alle piattaforme di messaggistica, ma la realtà quotidiana è ben diversa come dimostrano le difficoltà di molti utenti quando comprano un telefono nuovo e devono “importare” la cronologia delle chat e tutti i messaggi di WhatsApp.
I problemi, lo ricordiamo, aumentano quando è attiva la crittografia end-to-end, che archivia le chiavi crittografiche sui singoli dispositivi e, di conseguenza, rende tutto più difficile quando uno dei dispositivi non è più lo stesso. WhatsApp da tempo lavora per risolvere questo problema, ha già un metodo (scomodo) per trasferire le chat da un telefono all’altro, ne sta adesso testando un altro (comodo) nell’app beta per Android in versione 2.23.2.6.
WhatsApp: il problema trasferimento
Al momento per trasportare i messaggi e tutta la storia delle chat WhatsApp, allegati foto e video inclusi, da uno smartphone all’altro è necessario “fare un passaggio” da Google Drive: l’app crea un archivio con tutto il materiale, lo salva sullo spazio in cloud dell’utente e, dal telefono nuovo, lo scarica e lo estrae rendendo di nuovo disponibili i messaggi.
Chiaramente tutto questo richiede tempo, perché il materiale (che può essere davvero moltissimo) va prima inviato a Google Drive e poi scaricato da Google Drive. La cosa buona, invece, è che grazie ad un accordo tra Google e Meta i backup di WhatsApp non consumano spazio sull’account Drive, anche se Google può a sua discrezione cancellarli se non vengono aggiornati per almeno 5 mesi.
WhatsApp: il trasferimento diretto delle chat
La novità allo studio, e in fase di test su alcune app beta, consiste nel trasferimento diretto di tutto questo materiale, senza la necessità di appoggiarsi a Google Drive.
Il passaggio dei dati, dunque, avverrebbe senza passare da server esterni, limitando molto la possibilità che qualcosa “sfugga” o venga intercettato e, soprattutto, accorciando i tempi visto che ci sarebbe un passaggio in meno da fare.
Nell’app beta 2.23.2.6 di WhatsApp per Android è comparsa un’apposita opzione per lanciare questo trasferimento e nella schermata WhatsApp specifica che non è più necessario passare da Google Drive ma che è necessario concedere all’app le autorizzazioni per poter leggere e scrivere tutti i file del dispositivo.
WhatsApp: come fare il backup su Drive
La novità di cui stiamo parlando non è ancora disponibile sulle app di WhatsApp ufficiali, quelle normalmente usate dall’utente comune, ma solo sull’ultima versione beta. Come sempre, quando parliamo di novità presenti nelle app beta, non è detto che arrivino presto sulle app ufficiali (e a volte non ci arrivano mai).
Nel frattempo è ancora possibile usare la procedura standard e passare da Google Drive per spostare il proprio WhatsApp da un telefono all’altro (da Android ad Android).
Per creare un backup di WhatsApp su Drive è necessario aprire l’app di WhatsApp e andare su Impostazioni > Chat > Backup delle chat > Backup su Google Drive. Qui dovremo selezionare il nostro account Google (o aggiungerlo, se non è tra quelli elencati), scegliere una frequenza di backup e indicare a WhatsApp se continuare il backup anche con connessione dati o solo sotto WiFi.
In questo modo si esegue un backup non crittografato, quindi meno sicuro. In alternativa è possibile andare su Impostazioni > Chat > Backup delle chat > Backup crittografato end-to-end e scegliere “Attiva“.
Se si vuole creare un backup immediato, senza attendere la frequenza impostata, è necessario andare su Impostazioni > Chat > Backup delle chat > Backup.
Una volta creato il backup, sarà possibile trasferire il nostro profilo WhatsApp su un nuovo telefono tramite la procedura standard e, ad un certo punto, ci verrà chiesto se vogliamo ripristinare un Backup. Non dovremo fare altro che seguire la procedura e attendere i tempi di download e di estrazione dei file.