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WhatsApp: dall'India una novità anti call center

Truecaller parte dall'India per bloccare le chiamate vocali spam su WhatsApp, ultima frontiera per i call center aggressivi

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Le chiamate telefoniche “spam“, cioè quelle indesiderate, aggressive e fastidiose effettuate spesso da operatori di call center poco professionali e poco rispettosi dell’utente (ma, per fortuna, ci sono anche i call center che lavorano in modo impeccabile) sono un fenomeno in crescita in tutto il mondo.

Recentemente sono arrivate anche le chiamate automatizzate, le cosiddette “robocall” effettuate da una intelligenza artificiale di base che “parla” all’utente con una voce preregistrata. Infine, sono in crescita anche le chiamate spam su WhatsApp, piattaforma grazie alla quale fare migliaia di chiamate vocali al giorno è ancor più economico.

Per questo motivo, dall’India, arriva una notizia molto interessante: Truecaller, l’app più famosa per bloccare le chiamate spam filtrandole ancor prima che il telefono squilli (che ha oltre 350 milioni di utenti nel mondo) potrà a breve filtrare anche le chiamate vocali WhatsApp.

Truecaller su WhatsApp: cosa potrà fare

Truecaller è un’app per Android e iOS e, come tutte le app, può chiedere l’accesso alla rubrica telefonica, alla lista telefonate e al componente di sistema che effettua e riceve le chiamate. Lo stesso vale per i messaggi SMS. Queste autorizzazioni vengono usate per capire se chi sta chiamando è un contatto noto e per bloccare le chiamate provenienti da numeri sconosciuti (o con un determinato prefisso), in base alle scelte dell’utente.

Una delle funzioni in arrivo su Truecaller è l’integrazione con le app di messaggistica: WhatsApp, Viber e Line. Abilitando l’accesso alle notifiche si potranno bloccare tutte le chiamate vocali su queste app, provenienti da numeri non presenti in rubrica. Esattamente come fa con le chiamate telefoniche tradizionali, quindi, Truecaller potrà bloccare le chiamate spam anche sulle piattaforme di messaggistica.

Si parte dall’India

Nelle ultime due settimane abbiamo registrato un picco di segnalazioni di chiamate spam su WhatsApp in India“, ha spiegato a Reuters il CEO di Truecaller Alan Mamedi. Nel grandissimo Paese asiatico Truecaller, già nel 2021, contava in media 17 chiamate spam al mese per ogni utente WhatsApp.

Molte delle chiamate spam provengono da numeri di telefono internazionali: Etiopia (+251), Malesia (+60), Indonesia (+62), Kenya (+254), Vietnam (+84).

In India, come anche in Italia, le compagnie telefoniche sono tenute a mettere in atto misure anti spam, anche usando filtri basati sull’intelligenza artificiale. Ma su WhatsApp c’è il “problema” della crittografia end-to-end, che crea un canale tra chiamante e chiamato che è inaccessibile dall’esterno senza la collaborazione della piattaforma.

Collaborazione che, a detta di Truecaller, inizierà proprio dall’India dove WhatsApp ha quasi 500 milioni di utenti (su 2,3 miliardi nel mondo) e Truecaller ne ha 250 milioni (su 350 milioni nel mondo). Numeri decisamente importanti, che permettono di mettere a punto una tecnologia efficace per combattere lo spam su WhatsApp.

Arriverà in Italia?

Da quanto detto da Alan Mamedi e riportato da Reuters, l’India sarà il mercato di test di questa nuova funzione. Ma poi il blocco delle chiamate di spam su WhatsApp sarà esteso a tutti gli utenti di Truecaller nel mondo. Secondo Mamedi già a fine maggio la funzione potrà essere pronta per il rollout globale.

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