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CyberDog 2, cosa sappiamo del nuovo cane robot di Xiaomi

Xiaomi ha presentato il nuovo CyberDog 2, il cane robot hi-tech completamente Open Source pensato per interagire con i dispositivi per la smart home e non solo

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Xiaomi CyberDog 2 Fonte foto: Xiaomi

Nel corso della conferenza di Xiaomi, dove è stato presentato il nuovissimo Xiaomi Mix Fold 3, il pubblico ha potuto vedere in anteprima anche il CyberDog 2, il cane robot di piccola taglia, gioiellino hi-tech dell’azienda cinese. Piccolo (appena 36,7 cm), leggero (8,9 Kg) e super tecnologico, CyberDog 2 è uno dei robot più evoluti attualmente sul mercato, con Xiaomi che promette un “animale da compagnia” ancora più intelligente ma, soprattutto, completamente Open Source, nato per essere a disposizione di tutti quegli sviluppatori che vorranno implementare nuove funzioni per utilizzarlo come meglio credono.

CyberDog 2, com’è fatto il nuovo robot di Xiaomi

Nonostante le sue dimensioni estremamente ridotte, questo cane hi-tech è uno dei dispositivi più avanzati nel settore della robotica. Tra le particolarità del robot spicca il nuovissimo sistema CyberGear formato da 12 micro-motori coordinati da un complesso algoritmo di intelligenza artificiale che garantisce un controllo preciso del robot e quanto più naturale possibile. Addirittura per migliorare i movimenti Xiaomi ha “addestrato” il suo cane robotico con le più moderne tecnologie AI di cui dispone, simulando un ambiente con circa 30 mila robot.

Anche sui sensori l’azienda cinese non è andata a risparmio e dato che il CyberDog 2 dovrà muoversi in autonomia in qualsiasi tipo di ambiente, dovrà essere in grado di sfruttare al meglio la sua dotazione tecnica che comprende: un sensore RGB e due fotocamere di profondità Intel Realsense D430, un sensore a ultrasuoni e un LiDAR, tutti posizionati nella parte frontale del robot. Presenti anche  4 sensori Time-of-Flight e dei sensori ultra-grandangolari con FoV da 146°. Infine sul dorso trova posto anche un sistema di pressione e misura inerziale utile per regolare l’orientamento, la velocità e l’accelerazione del robot durante i movimenti.

Sempre sulla parte anteriore Xiaomi ha posizionato una fotocamera AI da 13 MP che gli consente di riconoscere i volti  e 4 microfoni che l’utente può utilizzare per interagire con il robot e impartire comandi utilizzando semplicemente la voce. Infine, il cuore pulsante del CyberDog 2 è un processore NX che lavora insieme a due coprocessori che funzionano da cervelli secondari e hanno il compito di gestire tutte quelle “operazioni secondarie”, che il robot può compiere.

A cosa serve il CyberDog 2 di Xiaomi

Dalla presentazione ufficiale è stato possibile vedere il CyberDog 2 mentre interagiva con luci ed elettrodomestici smart. Tuttavia l’azienda cinese ha sviluppato questo robot principalmente con l’idea di poter essere adattato a scopi diversi dando agli sviluppatori di lavorare su un sistema completamente Open Source e, dunque, (quasi) completamente programmabile, con la possibilità di aggiungere funzioni e caratteristiche sempre nuove. 

Al momento è possibile preordinare il CyberDog 2 a 12.999 CNY che, al cambio attuale, corrispondono a 1.650 euro. Un prezzo non proprio bassissimo ma, visto l’incredibile comparto tecnico di questo robot, più che appropriato alle sue potenzialità. Al momento è disponibile solo in Cina e non è chiaro se arriverà anche in Europa e in Italia, dove dispositivi del genere hanno ancora una diffusione piuttosto limitata.

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