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Video troppo lunghi? YouTube ha la soluzione

Quando il video è molto lungo non sempre è tutto interessante: ecco perché YouTube sta introducendo una novità che ci permette di capire cosa guardare prima

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youtube Fonte foto: Diego Thomazini / Shutterstock

Il colosso di Mountain View sta per rendere disponibile, sulla sua piattaforma YouTube, una funzione particolarmente interessante e che renderà la vita degli utenti più semplice e la visione dei video più comoda. Attualmente in fase di rilascio per tutti, la funzione è stata già ampiamente testata dagli abbonati a YouTube Premium.

Con la novità in arrivo, coloro che utilizzano il servizio di Google potranno identificare le sezioni più importanti dei video. Questo avverrà attraverso una funzione nuova di zecca e sarà facilmente fruibile e riconoscibile. La feature, che cambierà il modo in cui guardiamo i video presenti su YouTube (soprattutto quelli più lunghi) rispetto al passato, si affianca a tutta una serie di aggiornamenti che la società ha inserito, e sta costantemente continuando ad inserire, nella sua offerta. Tutto questo con l’intenzione di contrastare l’agguerrita partita con gli altri servizi di fruizione e caricamento di video presenti a livello mondiale, prima fra tutti TikTok.

YouTube: le parti più interessanti

La nuova funzione in arrivo su YouTube evidenzierà le parti “più riprodotte” dei video che sfilano sul suo web player e nelle sue app mobili. In buona sostanza, questa feature permetterà agli utenti di identificare le parti più popolari di un video, attraverso la lettura di un sottile grafico grigio inserito in basso, nella barra di avanzamento della clip.

Se, ad esempio, il contenuto è molto lungo, con questo sistema l’utente riuscirà a riconoscere in un batter d’occhio i momenti più interessanti (almeno per la community) del video. Come afferma il colosso statunitense se il grafico ha un picco ciò significa che “quella parte del video è stata visualizzata spesso“. Quindi, in teoria, è la più interessante del video.

Le altre novità

La società di proprietà di Google ha annunciato questa novità come parte di un pacchetto di aggiornamenti, che servono essenzialmente a dividere i video più lunghi in blocchi più gestibili e accessibili.

Queste funzioni includono, tra l’altro, un nuovo modo per riprodurre in loop delle parti di un video (aggiornamento lanciato l’anno scorso, ma mai formalmente annunciato), la modalità a schermo intero migliorata, i capitoli generati automaticamente e il loop di video singoli.

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