5 trucchi per scattare foto perfette con lo smartphone
Per scattare immagini ottime bisogna conoscere i trucchi del mestiere. Ecco 5 consigli da seguire per fare foto con lo smartphone perfette

Se ti piace fare foto con il tuo smartphone durante gli eventi mondani, o le riunioni di famiglia, o se sei un maniaco dei selfie, allora il tuo smartphone sarà pieno di fotografie scattate in pochissimo tempo. La maggior parte delle quali saranno abbastanza brutte. Nonostante il reparto fotografico degli smartphone di ultima generazione sia ormai evolutissimo, infatti, la tecnologia non basta da sola a fare belle foto. Ci vogliono anche i trucchi giusti. Eccoli.

Scordati di avere il flash integrato nella fotocamera dello smartphone. Nella migliore delle ipotesi è un LED che fa una luce azzurrina, poco potente e che non va oltre i due o tre metri di distanza. E se lo usi da più vicino il soggetto in primo piano viene bruciato. Meglio chiedere ad un amico di illuminare la scena con il suo flash (accendendo la torcia) e spegnere il tuo. Meglio ancora se gli amici sono due, messi ai due lati del soggetto da inquadrare.

La maggior parte degli smartphone moderni hanno diverse modalità di scatto, come quella notturna, quella per lo sport, la macro, la modalità ritratto (cioè bokeh) etc etc... Se la tua foto è venuta male forse hai usato la modalità sbagliata. Se devi fotografare con poca luce, ad esempio, usa la modalità notturna e avrai una foto molto più luminosa e dettagliata. Usa l'HDR per fotografare la natura e avrai colori molto più vivi. Usa la modalità Auto solo per scatti al volo, senza grandi aspettative.

Certe volte, invece, la tua foto ha la giusta luce e i giusti colori. Ma è brutta lo stesso. Di solito perché è un po' banale. Molto spesso basta semplicemente cambiare angolazione per inquadrare lo stesso soggetto in modo molto diverso. Basta pensare ai selfie: hai mai notato le pose contorsionistiche assunte dai cultori dell'arte dell'autoritratto? Sono dovute alla ricerca dell'angolo giusto, che rende il selfie una foto interessante e non l'ennesimo autoscatto banale e piatto. Prova varie angolazioni, ancor prima di badare a luce e colore aggiusta l'inquadratura.

Tutti gli smartphone più recenti hanno zoom potenti, ma di solito sono ibridi: fino ad un certo ingrandimento lo zoom è ottico, poi diventa digitale. Lo zoom digitale consiste nello sfruttare l'alta risoluzione del sensore fotografico per ingrandire (tradotto: estrapolare) una parte dell'inquadratura, per poi interpolarla di nuovo alla massima risoluzione. A meno che tu non abbia uno smartphone con zoom solo ottico, allora vai a leggere tra le caratteristiche tecniche dove finisce quello ottico e dove inizia quello digitale. E fermati prima del salto.

Un must delle app di fotocamera, ormai da diversi anni, sono i filtri da applicare in post-produzione. Cioè dopo lo scatto. Il loro scopo è quello di emulare l'effetto che avrebbe avuto applicare una particolare lente prima di scattare la foto. Ma l'emulazione non è mai perfetta e il risultato spesso lascia a desiderare. Se proprio vuoi fare una foto con un determinato effetto, allora, scattala normalmente e poi elabora il file con un buon programma di fotoediting: il risultato sarà certamente di qualità superiore.