Accordo Rai-Sky: cosa cambia per gli abbonati
Con l'accordo pluriennale tra Sky e Rai arriva su Sky Q l'app di RaiPlay: ecco quali contenuti in più sarà possibile vedere con il decoder smart
Sky continua ad aprirsi ad altre piattaforme, integrando l’offerta di altri network nel proprio decoder Sky Q: dopo l’accordo con DAZN dei giorni scorsi, ora tocca a quello con la Rai che si concretizza nella possibilità di usare l’app di RaiPlay su Sky Q. Questo significa, in pratica, che su Sky Q è ora possibile vedere on demand una quantità enorme di contenuti in più.
RaiPlay, infatti, è la piattaforma di streaming della Rai che permette l’accesso a migliaia e migliaia di film e fiction prodotti dalla Rai (e non solo). Come quando si accede a RaiPlay da altri dispositivi, anche su Sky Q è necessario registrarsi (gratuitamente) alla piattaforma Rai per ottenere l’accesso completo ai contenuti. Con l’arrivo di RaiPlay su Sky Q l’offerta di Sky diventa ancora più completa, visto che già sono disponibili per lo stesso decoder anche le app di con Disney+, Discovery+, Netflix, Amazon Prime Video, Apple+, Mediaset Play e, da pochi giorni, anche DAZN. In generale, comunque, assistiamo ad una positiva apertura delle piattaforme: l’utente è ora svincolato dall’hardware e può vedere ciò che preferisce sul dispositivo che preferisce.
Cosa trasmette RaiPlay
RaiPlay è la piattaforma di streaming della Rai e trasmette sia contenuti in diretta che on demand. Tutte i canali lineari in diretta Rai, infatti, sono accessibili anche tramite l’app RaiPlay. In totale, in streaming, possiamo vedere 15 canali Rai:
- Rai 1
- Rai 2
- Rai 3
- Rai 4
- Rai 5
- Rai Movie
- Rai Premium
- Rai Storia
- Rai Yoyo
- Rai Gulp
- Rai News 24
- Rai Sport più HD
- Rai Scuola
- RaiPlay
- RaiPlay 3
A questi canali lineari in diretta si aggiunge una enorme quantità di contenuti disponibili on demand. Per avere accesso completo a tutti i canali non è necessario dimostrare di aver pagato il canone Rai, ma è necessario creare un profilo fornendo la propria email.
Sky Q sempre più aperto
“Con l’accordo Sky arricchisce ulteriormente il numero di app accessibili attraverso Sky Q, la quale si conferma il punto di riferimento per chi vuole trovare, in un unico posto, tutti i contenuti Sky e quelli delle principali app in streaming“, così ha commentato l’accordo tra Sky e Rai l’amministratore delegato di Sky, Andrea Duilio.
Gli fa eco l’AD della Rai, Carlo Fuortes: “Attraverso l’accordo con Sky Italia l’azienda di servizio pubblico potrà far vedere a un numero ancora più ampio di utenti le sue trasmissioni e renderà più ricca l’offerta multimediale della televisione italiana“.
Dichiarazioni di circostanza a parte, però, la cosa importante è che sta cambiando, e anche molto, il modo in cui gli utenti fruiscono dei servizi di intrattenimento audiovisivo: se un tempo era necessario fare un investimento iniziale forte, per comprare la parabola e/o un decoder per vedere solo i contenuti di una piattaforma, con la digitalizzazione è diventato tutto diverso.
Ormai l’hardware conta sempre meno mentre gli abbonamenti contano sempre di più: gli utenti sanno che possono abbonarsi o iscriversi gratuitamente (come nel caso di RaiPlay) ad un servizio e poi vederlo praticamente ovunque: dallo smartphone alla Smart TV, dalla console da gaming al decoder Sky Q.