Addio alla serie Galaxy Note: Samsung ha deciso
Non ci sarebbe più nulla da fare per la serie Galaxy Note di Samsung. La decisione sembra essere già stata presa, il futuro sono i pieghevoli
Se non è un addio, poco ci manca: la serie Galaxy Note di Samsung non ha mai rischiato di sparire come adesso, nello stesso anno in cui, ironia della sorte, compie dieci anni. In realtà l’azienda sembra aver già decretato lo stop ai nuovi modelli poiché i segnali che arrivano non sono per nulla confortanti, ma fin quando la decisione non sarà ufficiale va mantenuto il beneficio del dubbio.
Già da inizio anno si sono fatte sempre più insistenti le voci sul mancato debutto di un Galaxy Note 21. I primi rumor a segnalare un’ipotesi di questo tipo avevano infastidito i fan della prima ora, i quali non volevano credere al fatto che Samsung, per la prima volta in dieci anni, potesse realmente saltare una generazione di Galaxy Note. “Impossibile”, pensavano in tanti. Poi, col passare delle settimane e l’infittirsi dei rumor che miravano tutti verso la stessa direzione, l’ipotesi di una pausa alla serie ha iniziato a farsi largo anche tra gli irriducibili, fin quando non è arrivato il sigillo dell’azienda con le prime conferme ufficiali a confermare lo stop per concentrarsi sulla serie Galaxy Z, quella dei pieghevoli.
Galaxy Note non è più un marchio depositato
Samsung infatti ha preferito quest’anno allargare la platea dei prodotti in gamma capaci di supportare il componente più iconico della serie Galaxy Note, ossia la S Pen: per la prima volta è arrivata la compatibilità con un Galaxy S e pure con il pieghevole Galaxy Z Fold3. E se l’operazione che ha portato la S Pen su Galaxy S21 Ultra non è andata benissimo a causa delle vendite inferiori alle attese del top di gamma, non si può dire lo stesso per Galaxy Z Fold3 che ha registrato un record di vendite.
E chissà che non siano stati i risultati superiori alle aspettative per l’ultimo pieghevole a far riflettere Samsung sullo stop definitivo alla serie Galaxy Note, che è ad un passo dal concretizzarsi. I bene informati hanno messo le mani di recente sui marchi depositati da Samsung presso gli enti che si occupano di tutelarli; in lista ci sono tutti: Galaxy A, Galaxy M, Galaxy S e Galaxy Z, tranne… Galaxy Note.
In altre parole, il brand Galaxy Note non sarebbe più tra quelli che l’azienda registra per vantare i diritti sul marchio. Allo scadere quindi dei diritti di proprietà, Samsung non li avrebbe rinnovati, e se così fosse, ci sarebbe poco da discutere, con i Galaxy Note 20 che passerebbero alla storia come gli ultimi smartphone della serie Note ad essere stati prodotti.
Galaxy Z Fold evoluzione di Galaxy Note
A conferma di queste indiscrezioni ci sono diversi aspetti, tra cui le attenzioni crescenti che Samsung sta riversando sugli smartphone della linea Galaxy Z, che secondo l’azienda rappresentano il futuro.
E proprio il Galaxy Z Fold, a pensarci bene, integra le caratteristiche ideali per essere il passaggio evolutivo ideale di uno smartphone con il pennino: ha un display enorme – il che facilita la scrittura a mano ma soprattutto la creazione di schizzi e disegni – che quando non necessario può essere chiuso per ridurre di netto gli ingombri. Senza contare che l’ultima generazione costa pure meno che in passato.