AirPods, problema di batteria per la custodia. Da Apple nuovo design
Gli Apple AirPods, con un leggero ritardo rispetto alla tabella di marcia, sono arrivati negli Store. Ma qualcuno segnala problemi di ricarica
Gli auricolari AirPods, le cuffie senza fili di Apple, erano attesi a partire da fine ottobre, ma sono arrivati sugli scaffali nella seconda settimana di dicembre. Le indiscrezioni riferiscono che alla base del ritardo ci siano stati dei problemi di produzione che sembrano apparentemente risolti.
Già gli AirPods in uso non offrono una durata della batteria stratosferica – massimo cinque ore con una sola carica – mentre la batteria della custodia dovrebbe garantire un’autonomia di 24 ore per la ricarica degli auricolari. Alcuni utenti si sono lamentati che la custodia non si ricarica o si scarica molto velocemente. C’è chi sostiene che il malfunzionamento sia circoscritto solo a un ristretto numero di lotti distribuiti, i primi per l’esattezza, ed Apple comunque li sostituisce senza problemi presso gli Store. Ma, nel frattempo, sono spuntati dei brevetti di altri AirPods sul web. Potrebbe trattarsi dei modelli futuri?
Brevettato nuovo modello di Apple AirPods
Mentre Tim Cook posta su Twitter il suo entusiasmo per l’enorme successo dei nuovi auricolari completamente wireless, saltano fuori dei brevetti di un modello di AirPods appena pubblicati dall’US Patent & Trademark Office che riguardano le cuffiette Apple. L’elemento che stona è la data: Apple li ha depositati nel secondo trimestre del 2016, quindi non è chiaro se si tratti di modelli “scartati” o registrati, magari, per una futura produzione. È un brevetto, quindi, da prendere con le pinze ma particolarmente interessante per tecnologia e design.
Il primo elemento che salta all’occhio è la presenza di magneti inseriti nei ganci, due per auricolare, che avrebbero lo scopo di attrarsi per assicurare una tenuta perfetta nelle orecchie. Anche il design sembra molto diverso dai modelli attualmente in commercio e incompatibile con una ricarica tramite la custodia. Nei disegni si vedono auricolari con filo, anche se nel brevetto si fa un esplicito riferimento anche a una versione wireless. Sembrano quasi degli auricolari destinati ad attività da fitness più che da ascolto “normale”. Sarà questa, forse, la prossima mossa di Apple: una versione di cuffie wireless per sportivi?