
Apple Glass, oltre il visore VR Cupertino prepara gli occhiali AR
Nuove indiscrezioni su un possibile debutto di Apple nel mondo della realtà virtuale. Anzi no: aumentata. Anzi no: entrambe.
Da un bel po’ di tempo, almeno due anni, si parla in modo sempre più insistente di un visore Apple per la realtà virtuale (VR) in arrivo. Altre voci, invece, parlano di un visore per la realtà aumentata (AR). Adesso si intuisce che non si tratterebbe dello stesso prodotto o di diverse indiscrezioni su di esso, ma proprio di due prodotti diversi: Apple farà sia il visore VR che gli occhiali AR.
Ne è convinto Jeff Pu, analista di Haitong Intl Tech Research che ha il polso della situazione nella catena dei fornitori di Apple. Fornitori come Luxshare Precision Industry Co., Ltd. che produce soprattutto connettori e cavi, e Corning e Hoya che producono invece vetri per i display. Dalle notizie raccolte dall’analista risulta che i device saranno due e con tempistiche di lancio differenti, ma anche diversi ruoli nella politica industriale di Apple dei prossimi anni. Gli occhiali AR dovrebbero arrivare a fine 2024 ed essere destinati al grande pubblico, il visore VR potrebbe arrivare già nel 2023 e sarà soprattutto uno strumento di lavoro. In entrambi i casi, però, se queste tempistiche dovessero risultare corrette, allora sarebbe la prima volta che Apple entra in un mercato non ancora consolidato, facendo quasi da apripista.
Occhiali, visore e OS: a che punto è Apple
Il fatto che gli analisti siano convinti che “qualcosa” stia per arrivare in casa Apple deriva soprattutto dal fatto che Apple (sebbene tramite una società schermo) ha già registrato il marchio del sistema operativo realityOS, che chiaramente ha a che fare con la realtà aumentata e/o virtuale.
Secondo il New York Times, poi, Apple avrebbe ingaggiato niente di meno che Jon Favreau, regista di Iron Man e Iron Man 2, per creare contenuti speciali destinati ad un nuovo dispositivo per l’intrattenimento. Secondo precedenti indiscrezioni, poi, un primo prototipo del visore sarebbe stato già presentato a Tin Cook, il CEO di Apple. Tale prototipo sarebbe dotato addirittura del chip M1, lo stesso dei nuovi MacBook.
Prima il visore o gli occhiali?
Per correttezza ribadiamo, per l’ennesima volta, che in tutte queste indiscrezioni c’è una cosa che non quadra: Apple non apre mai nuovi mercati, si inserisce in mercati già esistenti con prodotti premium e con il relativo ecosistema. In questo caso, però, al momento non esiste un mercato dei visori VR, né uno degli occhiali AR.
Per quanto riguarda la realtà virtuale oggi solo Meta (ex Facebook) spinge veramente affinché si crei un mercato di massa. Per quanto riguarda la realtà aumentata, invece, l’unico tentativo serio in tale direzione lo fece (ormai quasi dieci anni fa) Google con i suoi Google Glass (in foto d’apertura). Ma fu un tentativo finito malissimo.
Per questo motivo, oggi, è molto difficile dire se arriveranno prima gli occhiali o il visore, se Apple si butterà prima sulla VR o sulla AR. Perché, a dirla tutta, se Apple seguirà la sua storia allora né gli occhiali, né il visore arriveranno a breve.