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apple soc m1 Fonte foto: Apple
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Apple sta già producendo il nuovo chip M2

Dopo aver presentato i nuovi modelli dotati di SoC M1, e aver rivoluzionato il settore, Apple avrebbe già avviato la produzione di un secondo chip, ancora più potente.

Il nuovo processore di Apple, che si chiamerà M2 (e non M1x come si è a lungo pensato) è già in produzione. Con la crisi relativa alla componentistica che ancora non accenna a diminuire gli effetti, Cupertino accelera i tempi di realizzazione del componente principale dei suoi dispositivi puntando ad arrivare puntuale a quello che potrebbe essere il primo appuntamento utile per la presentazione, ovvero l’ultimo trimestre dell’anno, quando dovrebbero arrivare i nuovi MacBook da 16 pollici.

A confermare l’importante notizia è Nikkei Asia, testata giornalistica di stampo economico tra le più importanti a livello mondiale, che ha così messo in luce la volontà di Apple di mettere rapidamente a disposizione della linea produttiva il chip progettato in casa. Dopo l’esordio più che soddisfacente del processore M1, Apple sta dunque preparando il terreno per sostituire anche gli ultimi modelli di computer ancora dotati di chip Intel e poter contare esclusivamente sulle proprie forze. E, di certo, se i risultati dovessero bissare – se non superare – il successo dello scorso anno ottenuto con la generazione precedente, l’azienda potrà ritenersi decisamente soddisfatta per i progressi compiuti in un così breve lasso temporale.

Apple M2, il chip che sostituisca il “vecchio” M1

Il SoC diventa, di fatto, il successore di quello che lo scorso anno ha fatto il suo debutto su MacBook Air e Pro (li abbiamo descritti qui) e che sarà integrato anche nei nuovi iMac and iPad Pro presentati di recente (qui i dettagli). Proprio parlando del computer desktop di casa Apple, l’azienda ha sottolineato come l’implementazione del chip M1 sarebbe in grado di fornire delle performance superiori dell’85% rispetto ai risultati ottenuti con il vecchio Intel, con un netto miglioramento anche dal punto di vista della grafica che raddoppia la velocità.

Prodotto da Taiwan Semiconductor Manufacturing Co., colosso del settore a livello mondiale con una tecnologia denominata N5P (5-nanometri plus), il chip M2 sarà disponibile per la produzione di device – tra cui altri Mac e dispositivi di stampo differente – già durante la seconda parte del 2021. Il debutto ufficiale del componente basato sul design Arm, dunque, potrebbe arrivare già entro la fine dell’anno in corso almeno sui nuovi modelli dei laptop di Cupertino.

Chip M2, così Apple dice addio a Intel

Con l’avvento del chip M2, Apple avrebbe la possibilità di chiudere definitivamente la collaborazione con Intel, anticipando i tempi rispetto a quanto dichiarato lo scorso anno. Infatti, Cupertino aveva programmato un progressivo abbandono, lungo due anni, del processore prodotto fuori casa.

Con il taglio di almeno una manciata di mesi rispetto alla tabella di marcia, Apple potrà addirittura scegliere di svincolare un’intera serie di laptop, come i MacBook Pro dotati di schermo più ampio da 16”, non solo dal legame con la casa produttrice esterna, ma anche di farlo in grande stile dotandoli direttamente del suo chip più nuovo.