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Batterie smartphone: la rivoluzione è vicina

Tra pochi giorni arriva sul mercato un nuovo telefono con una batteria innovativa: promette tantissima carica, velocità di ricarica elevata e lunga durata nel tempo

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Il produttore di smartphone OnePlus, che fa parte del maxi gruppo BBK Electronics (Oppo, OnePlus, Realme, Vivo e Iqoo), e il più grande produttore al mondo di batterie, CATL, affermano di aver trovato la soluzione a gran parte dei problemi delle batterie per smartphone.

OnePlus, infatti, ha annunciato l’arrivo di un nuovo accumulatore di energia, chiamato “Glacier Battery“, che salva capra e cavoli: tanta capacità e alta potenza di ricarica, senza però nessun problema di perdita di prestazioni a causa delle ricariche veloci.

La nuova batteria di OnePlus

La prima caratteristica tecnica che impressiona nella nuova batteria OnePlus-CATL è la densità energetica, cioè la quantità di energia che può accumulare in un determinato spazio: 763 Wh/l, che corrispondono a 426 mAh per ogni grammo di peso. Peso che, nel caso di questa nuova batteria ad altissime prestazioni, si ferma a 14 grammi.

La capacità totale della batteria è di 6.100 mAh, circa il 20% in più delle batterie più grandi usate al momento sugli smartphone. La potenza di ricarica è alta, ma non da record: 100 watt. Si tratta di circa la metà rispetto ad altre soluzioni pionieristiche che, al momento, non hanno trovato una reale strada commerciale perché, purtroppo, più è veloce la ricarica e peggio invecchia la batteria.

Per questo motivo un altro dato impressiona nella nuova batteria di OnePlus con tecnologia CATL: dopo 4 anni, secondo le specifiche tecniche, la batteria è ancora in grado di accumulare l’80% dell’energia massima iniziale.

Il segreto è il SiC

OnePlus non ha rivelato i segreti tecnici di questa nuova batteria, tranne uno: l’anodo in carburo di silicio (SiC). Questo materiale è sempre più usato nel settore dell’elettronica di potenza, ma fino ad oggi lo avevamo visto solo sui caricatori e nei chip che gestiscono la ricarica.

La caratteristica peculiare del carburo di silicio è quella di riuscire a gestire potenti flussi di energia senza subire effetti collaterali, come il surriscaldamento o la fuga di elettroni. Ciò permette, ad esempio, di costruire caricabatteria ad altissima potenza ma relativamente piccoli e leggeri.

Applicato all’anodo (uno dei due poli della batteria), il SiC permette alla batteria di OnePlus di ricaricarsi a 100 watt riscaldando molto meno e senza che il materiale interno dell’accumulatore subisca danni.

Quando arriva la nuova batteria

Se tutte queste promesse diventeranno realtà lo sapremo molto presto: la nuova Glacier Battery realizzata insieme a CATL sarà integrata da OnePlus nel prossimo smartphone OnePlus Ace3 Pro che sarà lanciato in Cina il 27 giugno. Lo stesso telefono, nei prossimi mesi, dovrebbe arrivare anche in Europa con il nome di OnePlus 12T.

Si tratta di un telefono di fascia alta e, d’altronde, OnePlus lo ha detto chiaramente nella presentazione della Glacier Battery: la nuova batteria è un componente di alta gamma, destinato a smartphone premium.

Certamente, come sempre accade nel mondo della tecnologia, nel giro di pochi anni anche i telefoni di fascia media (e poi anche quelli di fascia bassa) vedranno l’arrivo di nuove batterie di questo tipo.

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