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Brexit: addio al roaming gratuito nel Regno unito dal 2021

Dal 1 gennaio 2021 chi viaggierà nel Regno Unito non potrà utilizzare il roaming gratuito. Ecco cosa cambia per gli utenti

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roaming Fonte foto: Shutterstock

Dal 1 febbraio 2020 il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea. Dopo quaranta mesi di negoziati, scontri e rinvii, la Gran Bretagna, la Scozia, il Galles e l’Irlanda del Nord (con alcune limitazioni) sono ufficialmente uscite dall’Europa. Un addio che verrà perfezionato durante l’anno e che porta con sé diverse conseguenze. Anche per quanto riguarda il settore della telefonia. Dal 1 gennaio 2021, infatti, il roaming gratuito nel Regno Unito terminerà: i cittadini europei che andranno in visita a Londra dovranno pagare per connettersi a Internet e per chiamare.

L’uscita dall’Unione Europea non poteva certo essere indolore per la Gran Bretagna e per tutti i suoi cittadini. Ma in questo caso peggiorano le cose anche per gli europei, che non potranno più sfruttare il traffico dati e i minuti del proprio abbonamento telefonico mensile. Per ogni SMS, MB scaricato e secondo di chiamata si pagherà la tariffa applicata dal proprio gestore per gli stati extra europei. Non è escluso, però, che in questi mesi di transizione venga trovata una soluzione che renda tutti felici

Brexit: addio al roaming gratuito: cosa cambia per gli utenti

Dal 1 gennaio 2021 finisce il roaming europeo per tutti coloro che viaggiano in Gran Bretagna. Il Roaming Like at Home è lo strumento voluto dall’Unione Europea per rendere più semplici gli spostamenti all’interno dei Paesi Membri: per le chiamate, gli SMS e il traffico dati si applicano gli stessi costi della propria Nazione di origine. Se ad esempio si ha attivo un abbonamento all inclusive che prevede minuti illimitati, SMS e 30 GB di traffico dati, si possono utilizzare queste soglie anche se si va in viaggio in Francia, Germania o Spagna (esiste solo una limitazione per i giga di Internet).

A causa delle Brexit, finisce anche il roaming gratuito nel Regno Unito: i cittadini italiani che andranno a visitare Londra dopo il 1 gennaio 2021 dovranno sostenere dei costi extra per telefonare e per navigare su Internet. In alternativa dovranno sottoscrivere un abbonamento momentaneo con un operatore inglese.

Brexit, fine del roaming gratuito: le soluzioni

Nei prossimi undici mesi il Regno Unito e l’Unione Europea potrebbero trovare una soluzione comune per mantenere in vita il roaming like at home, ma i rapporti al momento sono piuttosto freddi. Gli operatori potrebbero offrire dei pacchetti speciali per le persone che devono andare nel Regno Unito per un breve periodo.

Il Governo inglese, per proteggere i propri cittadini, ha obbligato gli operatori britannici a informare i propri clienti quando viene superata la soglia di 45 sterline di traffico dati. Probabilmente la stessa decisione verrà presa anche dall’Europa.

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