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ChatGPT punta allo shopping, in arrivo nuove funzioni per gli acquisti online

OpenAI ha annunciato l’arrivo di nuove funzioni per ChatGPT dedicate allo shopping che consentirà di cercare prodotti e comprarli direttamente dall’applicazione

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chatgpt Fonte foto: Iryna Imago / Shutterstock.com

OpenAI ha annunciato ufficialmente l’introduzione di un’importante novità all’interno di ChatGPT: una funzione dedicata allo shopping che permetterà agli utenti di cercare prodotti in rete e acquistarli direttamente dall’interfaccia della chat.

Dalle prime informazioni a disposizione, questo nuovo strumento funzionerà in modo simile a Google Shopping, ma avrà un’impostazione più conversazionale e personalizzata. Un bel passo avanti per il noto chatbot che in questo modo può diventare uno strumento da utilizzare anche per il commercio elettronico, rendendo l’interazione con l’intelligenza artificiale ancora più concreta nella vita di tutti i giorni.

La nuova funzione per lo shopping in ChatGPT

Le prime informazioni su questa nuova caratteristica arrivano da Adam Fry, product lead per la ricerca in OpenAI, che in una recente dichiarazione ha anticipato che l’interfaccia permetterà di visualizzare diversi rivenditori per ciascun prodotto selezionato, un po’ come accade su Amazon. Tutti i risultati della ricerca compariranno in un pannello laterale, con la possibilità di cliccare sui link per completare l’acquisto sul sito del venditore.

Uno dei tratti distintivi di questa opzione è la modalità di aggregazione delle recensioni provenienti da diverse fonti online, tra cui: testate giornalistiche, forum e blog di settore. Tuttavia, ChatGPT non si limita a mostrare queste informazioni agli utenti, ma sarà anche in grado di interpretarle, cercando di estrarre insight coerenti con le preferenze espresse dal potenziale acquirente durante la conversazione.

Importante, a questo punto, fare due precisazioni: la prima è che per ora OpenAI non prevede l’introduzione di annunci pubblicitari o link sponsorizzati. Cosa che rappresenta l’altra grande differenza rispetto a Google Search o Amazon, dove i contenuti a pagamento spesso occupano le prime posizioni. Un approccio interessante, che potrebbe rendere l’esperienza d’acquisto più trasparente e neutrale, anche se OpenAI non esclude che, in futuro, possano essere esplorati altri modelli di monetizzazione, come le affiliazioni o partnership commerciali.

La seconda precisazione da fare è che, al momento, OpenAI non percepisce commissioni sulle vendite generate da ChatGPT. Tuttavia, è probabile che l’azienda decida di rivedere questa decisione, anche perché una funzione del genere sicuramente andrà a influenzare il settore.

Quando arrivano le nuove funzioni per lo shopping

Da quel che sappiamo questa opzione è ancora in fase di test ed è stata programmata per coprire solo alcune categorie di prodotti popolari come elettronica di consumo, abbigliamento, articoli per la casa e prodotti beauty. Non c’è ancora una data di rilascio definitiva ma è più che probabile che OpenAI fornirà maggiori dettagli già dalle prossime settimane.

L’arrivo di questa nuova funzione rende ChatGPT sempre più un assistente digitale a 360°, capace non solo di fornire risposte e creare contenuti, ma anche di guidare decisioni d’acquisto in modo contestualizzato e personalizzato.