Che cos'è e come funziona la ricarica veloce degli smartphone
La ricarica rapida della batteria dello smartphone è una tecnologia che riduce i tempi di ricarica, senza particolari rischi per la batteria
Un numero sempre maggiore di smartphone arriva sul mercato con il supporto alla ricarica rapida. Si tratta di un particolare sistema di ricarica veloce della batteria che consente di ridurre il tempo necessario per ripristinare l’autonomia di funzionamento dello smartphone.
In passato, infatti, per ricaricare da 0% a 100% la batteria di uno smartphone potevano essere necessarie anche diverse ore. Oggi, invece, il mercato è cambiato completamente e diversi produttori hanno introdotto tecnologie per la ricarica veloce che hanno ridotto drasticamente il tempo di ricarica.
Vediamo, quindi, cos’è e come funziona la ricarica rapida per gli smartphone e quali sono i rischi per la batteria legati all’utilizzo di questa particolare tecnologia.
- Cos'è la ricarica rapida dello smartphone
- L'importanza del caricatore
- La ricarica rapida danneggia la batteria?
- Quali smartphone hanno la ricarica rapida
Cos’è la ricarica rapida dello smartphone
Con “ricarica rapida” o “ricarica veloce” si intende la possibilità per uno smartphone (o per un altro dispositivo) di poter ridurre il tempo di ricarica e, quindi, il tempo di attesa per ripristinare l’autonomia di funzionamento garantita dalla batteria integrata.
Non esiste una sola tecnologia di ricarica veloce: nel settore della telefonia mobile, infatti, sono state sviluppate diversi sistemi di ricarica rapida, come la Quick Charge di Qualcomm, l’Adaptive Fast Charging di Samsung e la ricarica VOOC, poi diventata SuperVOOC, di OnePlus, Realme e OPPO.
Al netto delle differenze tecniche tra le varie soluzioni tecnologiche, tutte le tecnologie di ricarica veloce hanno l’obiettivo di ridurre i tempi di ricarica per garantire un utilizzo più flessibile dello smartphone agli utenti, senza il rischio di danneggiare la batteria.
A determinare la velocità di ricarica è il valore della potenza di ricarica, espresso in W (Watt), valore che deriva dal prodotto della tensione (V) per la quantità di corrente elettrica (A) coinvolta nella ricarica e che verrà “custodita” nella batteria.
La ricarica “standard” è, in genere, da 15 W. Le soluzioni di ricarica rapida, invece, presentano una potenza di ricarica di gran lunga superiore. In base ai produttori, infatti, sono disponibili soluzioni da circa 50 W, 67 W, 100 W e anche oltre. Con i sistemi di ricarica più veloce, il tempo di ricarica si riduce fino a pochi minuti.
L’importanza del caricatore
Il supporto alla ricarica rapida non basta a ridurre i tempi di ricarica della batteria di uno smartphone: per velocizzare la ricarica serve utilizzare il caricatore giusto. In genere, i produttori forniscono in confezione un caricabatterie compatibile con la tecnologia di ricarica rapida supportata dallo smartphone.
Se serve acquistarne uno nuovo (per avere un secondo caricatore o anche per sostituire quello fornito dal produttore) è necessario assicurarsi di scegliere il modello giusto. Per non sbagliare, nella maggior parte dei casi, è meglio puntare su caricatore ufficiale o almeno consigliato dal produttore del proprio smartphone, in modo da sfruttare appieno la ricarica veloce.
La ricarica rapida danneggia la batteria?
No, la ricarica rapida non danneggia la batteria. Si tratta oramai di un falso mito tecnologico. Le tecnologie di ricarica sviluppate dalle varie aziende del settore smartphone, infatti, prevedono l’applicazione di contromisure ben precise ai possibili danni legati alla ricarica veloce della batteria e, in particolare, al surriscaldamento.
Ogni produttore ha adottato sistemi specifici per la riduzione dei rischi legati alla ricarica veloce. In alcuni casi viene realizzato un sistema che riduce la velocità di ricarica all’aumentare della temperatura della batteria, in modo da eliminare il rischio di surriscaldamento.
Un altro “rimedio” è rappresentato dall’utilizzo di due batterie di capacità ridotta da utilizzare in parallelo nello smartphone. Con accorgimenti software, inoltre, altri produttori riducono la velocità di ricarica una volta raggiunto un livello di carica elevato. Anche la ricarica dello smartphone da computer è una soluzione, più lenta, che non danneggia la batteria.
Quali smartphone hanno la ricarica rapida
Stilare un elenco di smartphone dotato di ricarica rapida è praticamente impossibile: il numero di dispositivi che include questa tecnologia è in costante crescita. In linea di massima, quasi tutti i produttori hanno integrato sistemi per ricaricare velocemente la batteria.
Quando si acquista un dispositivo è possibile verificare la velocità di ricarica consultando i dati forniti dal produttore (in molti casi vengono indicati dei tempi stimati per la carica) oltre che la potenza di ricarica, espressa in W.
In linea di massima, oltre i 50 W di potenza è possibile definire “veloce” una ricarica di una batteria. Superati i 100 W, invece, ci troviamo di fronte a sistemi di ricarica molto veloce che possono ridurre a poche decine di minuti (o in alcuni a pochi minuti) il tempo necessario per ripristinare la carica della batteria.