Come iniziare a creare un podcast
In questo articolo andremo a vedere come fare un podcast, quali sono le piattaforme principali e ti forniremo dei consigli utili per diffondere le proprie idee.
Da bambini, alcuni di noi volevano fare gli astronauti, altri i medici o gli avvocati, altri ancora gli speaker radiofonici. E oggi, fortunatamente, per questi ultimi realizzare il proprio sogno è diventato più facile grazie all’avvento del podcasting. Grazie alle infinite possibilità offerte dalla rete, infatti, creare e caricare il proprio podcast su una qualunque piattaforma di settore è diventato semplice per tutti.
Essere ascoltato da migliaia di persone è il tuo sogno nel cassetto? Bene, sei nel posto giusto. Oggi scopriremo come creare un podcast a partire da zero. In particolare, passeremo in esame le principali piattaforme utili allo scopo, assieme ad alcuni consigli per diffondere al meglio, e al maggior numero di persone possibile, le proprie idee.
- Creare un podcast: i primi passi
- Registrare e lanciare un podcast
- Creare un feed RSS per podcast
- Come creare un podcast su Spotify
- Come creare un podcast con GarageBand
Creare un podcast: i primi passi
Per quanto possa sembrare semplice, creare un podcast a partire da zero richiede un impegno e una dedizione alquanto notevole. Avere le attrezzature giuste per registrare, una connessione a Internet e una buona parlantina non bastano per riuscire ad avere successo nel settore. Serve molto di più. La prima cosa da fare quindi, ancor prima di iniziare a registrare, è definire quali sono gli argomenti che vuoi trattare nel tuo podcast. In questo caso, come puoi immaginare, la soluzione ottimale è quella di scegliere una tematica di cui sei esperto o a cui sei particolarmente appassionato. Ma potresti anche considerare di parlare di temi molto popolari nel paese, così da sfruttare le tendenze del momento per conquistare quanti più ascoltatori possibili. In questo caso, potrebbe rivelarsi utile ricorrere al supporto di Google Trends, lo strumento gratuito utile a capire quali sono le tematiche più cercate dagli utenti sul celebre motore di ricerca. In questa fase, inoltre, potresti anche ascoltare alcuni dei podcast più popolari del momento per capire quale stile e quale tipo di contenuti catturano l’attenzione del pubblico, così da costruire i tuoi contenuti secondo linee guida ben precise.
Una volta definiti l’argomento e il target di pubblico a cui vuoi rivolgerti, puoi cominciare a lavorare davvero al tuo podcast. Anzitutto, la prima cosa da fare è scegliere un nome che lo rappresenti al meglio, rendendo ben comprensibile agli ascoltatori di quale argomento tratterai – e anche di come lo farai -. Poi, è importante scegliere il formato giusto per il tuo podcast, così da capire in che senso orientarne la pianificazione: intervista, monologo, co-conduzione o narrazione? A seconda della scelta che farai, dovrai organizzare il tuo calendario editoriale, scegliendo il numero degli episodi da mettere in produzione e la loro durata.
E non è finita qui. Prima ancora di cominciare a registrare – ci siamo vicini, non preoccuparti! -, dovrai lavorare allo script del tuo podcast, scrivendo minuto dopo minuto quali sono le azioni da compiere e le cose da dire per ogni singolo episodio. In questo modo non ti troverai di fronte a brutte sorprese, ma potrai organizzare tutto il lavoro necessario per una registrazione a dir poco impeccabile.
Registrare e lanciare un podcast
Nonostante gli smartphone moderni siano più che sufficienti per registrare un podcast, per fare un salto di qualità diventa necessario avere a disposizione un’attrezzatura professionale. A cominciare da un set di cuffie con un microfono con la cancellazione del rumore, per essere sicuri che l’audio sia impeccabile e senza rumori di sottofondo. Naturalmente, anche la nostra voce ricopre il ruolo della protagonista: cerchiamo allora di parlare con un ritmo costante e che trasmetta passione per l’argomento, seguendo un minimo di copione e ringraziando gli ascoltatori per essere parte integrante del nostro programma. Se vogliamo caricare il podcast su un nostro sito web, possiamo pensare di sfruttare piattaforme come Spotify o iTunes per promuoverlo e allargare il nostro pubblico. Se al contrario non abbiamo un sito web, scegliamo con attenzione la piattaforma da utilizzare per caricare i nostri contenuti, valutandone pro e contro.
Creare un feed RSS per podcast
Prima di vedere come fare un podcast su GarageBand, Spotify o su qualsiasi altra piattaforma gratuita che lo consenta, è importante sapere che è necessario creare un feed RSS per il podcast stesso. Cos’è? Si tratta di una procedura utile alla distribuzione gratuita dello show sui vari servizi, che ti permetterà di raggiungere così un pubblico più ampio, senza la necessità che questo visiti un sito web specifico. Al di là di questo, per chi produce podcast è uno strumento di fondamentale importanza perchè è quello che invia i contenuti audio ad Apple Podcasts e Google Play.
Come funziona? Dopo aver pubblicato il podcast sul nostro sito web, copiamone il feed RSS e poi copiamo l’URL della pagina nella quale abbiamo pubblicato il podcast e aggiungengo in coda /feed, per poi collegarci al sito Feedburner. Il portale di proprietà di Google è completamente gratuito, e accedendo con il nostro account Google ci permette di creare facilmente dei feed RSS. Incolliamo l’URL copiato nel campo “Burn a feed right this instant”, spuntiamo l’opzione “I am a podcaster”, e facciamo clic su “Next”. A nostro piacimento, possiamo associare un nome e un indirizzo al nostro feed, rispettivamente con i campi “Feed Title” e “Feed Address2. Tutto quello che dobbiamo fare ora è annotare l’URL del feed RSS appena creato per caricare un podcast su Spotify e iTunes o per importarne uno sui lidi di Spreaker.
Come creare un podcast su Spotify
Ora che abbiamo creato il nostro feed RSS, possiamo vedere come creare un podcast su Spotify. Il noto servizio di streaming musicale richiede infatti obbligatoriamente questo strumento per distribuire un contenuto legato al podcasting. Per passare all’azione, colleghiamoci al sito ufficiale di Spotify for Podcasters, clicchiamo sul pulsante “Login”, inseriamo i dati del nostro account nei campi “Indirizzo email o username e Password” e premiamo sul tasto “Accedi”. Nel caso non disponessimo ancora di un account su Spotify, possiamo tranquillamente crearne uno ex novo selezionando l’opzione “Iscriviti a Spotify”.
Dopo aver effettuato l’accesso a Spotify for Podcasters, la prima cosa da fare è cliccare sull’opzione “Crea il tuo primo episodio”. A questo punto, avrai due opzioni a tua disposizione: caricare un podcast che hai già registrato, oppure registrarlo utilizzando direttamente lo strumento offerto dalla piattaforma. In entrambi i casi, una volta che avrai superato questo primo step dovrai inserire alcuni dettagli specifici riguardo il podcast, così da renderlo più facilmente riconoscibile per gli ascoltatori: titolo, descrizione, data di pubblicazione e informazioni aggiuntive – eventuale presenza di contenuti espliciti, lingua e quant’altro -. Inserendo tutti i dettagli che ritieni utili, ti basterà poi cliccare su “Pubblica” per rendere il tuo podcast effettivamente disponibile a chiunque.
Come creare un podcast con GarageBand
Per chi non lo conoscesse, GarageBand è un programma professionale creato da Apple e preinstallato sulla sua linea di computer Mac. Principalmente è concepito per la produzione musicale, ma può essere utilizzato anche per il podcasting con una certa facilità. Dunque come fare un podcast con questo strumento made in Cupertino?
Anzitutto, avvia il programma e poi seleziona l’opzione “Divertimento” per cominciare a registrare la tua voce – facendo ben attenzione che il microfono sia collegato e riconosciuto -. Segui il percorso Studio > Clean > Vocals e seleziona l’opzione “Narrator” dall’elenco che compare sullo schermo. A questo punto, regola come meglio credi il volume in entrata del microfono e poi clicca sul pulsante “Registra” per cominciare a registrare la tua voce. E, una volta finita la registrazione, clicca sul pulsante “Play” per interromperla.
Se si tratta di un monologo, non avrai chiaramente bisogno di chissà quale operazione di montaggio. Ma se hai optato per il formato intervista, è molto probabile che GarageBand ti servirà anche per montare il tuo episodio. Fortunatamente, il programma di Apple vanta anche funzionalità di questo tipo, che ti consentiranno di assemblare le diverse parti di un’intervista in modo semplice e pratico. Una volta che avrai messo in atto tutte le modifiche del caso, il tuo podcast è pronto per essere esportato e condiviso, così da permettere al tuo pubblico di ascoltarlo.