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HOW TO

Come iniziare a creare un podcast

In questo articolo andremo a vedere come fare un podcast, quali sono le piattaforme principali e ti forniremo dei consigli utili per diffondere le proprie idee.

consigli su come fare un podcast Fonte foto: Shutterstock

Da bambini, alcuni di noi volevano fare gli astronauti, altri i medici o gli avvocati, altri ancora gli speaker radiofonici. Oggi, almeno quest’ultimo sogno, si è fatto assai più concreto grazie all’avvento del podcasting. Con le possibilità offerte dalla rete, praticamente tutti possono creare il proprio podcast, da caricare su apposite piattaforme per essere ascoltato ogni volta che si vuole. E ovunque ci troviamo. Tipicamente di natura seriale, questo format sta rivoluzionando il modo di fare informazione e intrattenimento, e spazia tra una miriade di tematiche e argomenti.

Proprio per via della sua facilità di fruizione e dell’interesse crescente da parte del pubblico, andremo a scoprire insieme come fare un podcast. In particolare, passeremo in esame le principali piattaforme utili allo scopo, assieme ad alcuni consigli per diffondere al meglio, e al maggior numero di persone possibile, le proprie idee. D’altronde, il podcasting è uno spazio molto meno affollato e competitivo rispetto al blogging, il che rende questo il momento perfetto per iniziare.

Come fare un podcast

Creare, distribuire e promuovere un podcast online è relativamente facile. Possiamo pubblicarlo online in meno di dieci minuti, e avremo bisogno soltanto della nostra voce, delle attrezzature per registrare, e di un accesso a internet, senza dimenticare un argomento interessante di cui parlare. Come fare un podcast di successo che possa interessare davvero un pubblico ogni giorno più esigente è però altra storia. Certo, non esiste una bacchetta magica che possa dirci come iniziare un podcast e portarlo tra gli show più seguiti in questo particolare format dal carattere fluido, ma possiamo comunque seguire alcune indicazioni per farci trovare preparati in un settore che si sta delineando come sempre più intrigante.

Avrete quindi capito da soli che la prima cosa da fare, ancora prima di iniziare a registrare!, è scegliere un argomento di cui ci consideriamo esperti o di cui siamo particolarmente appassionati. Creiamo quindi una bozza o una struttura per prendere nota degli argomenti da discutere e promuovere. Nel caso siate alla ricerca di ispirazione, una buona idea potrebbe essere quella di consultare Google Trends, strumento gratuito utile a capire quali sono le tematiche più cercate dagli utenti sul celebre motore di ricerca. In questa fase, potremmo anche ascoltare alcuni dei podcast più popolari del momento per notare quale stile e quale tipo di contenuti catturano l’utenza più vasta.

Dopo aver scelto l’ambito di nostro interesse, fissiamo la durata del nostro podcast e creiamo una sorta di calendario editoriale: solo così i nostri ascoltatori sapranno quando un nuovo episodio sarà disponibile per l’ascolto e per il download. A questo punto dobbiamo decidere se affidare la nostra voce ad un podcast in diretta, in cui magari interagire con il pubblico, o se preferire le registrazioni; in ogni caso, è molto importante creare una scaletta per ridurre al minimo le pause imbarazzanti.

Nonostante gli smartphone moderni siano più che sufficienti per registrare un podcast, il salto di qualità può essere dato anche da una attrezzatura professionale. A cominciare da un set di cuffie con un microfono con la cancellazione del rumore, per essere sicuri che l’audio sia impeccabile e senza rumori di sottofondo. Naturalmente, anche la nostra voce ricopre il ruolo della protagonista: cerchiamo allora di parlare con un ritmo costante e che trasmetta passione per l’argomento, seguendo un minimo di copione e ringraziando gli ascoltatori per essere parte integrante del nostro programma.

Se vogliamo caricare il podcast su un nostro sito web, possiamo pensare di sfruttare piattaforme come Spotify o iTunes per promuoverlo e allargare il nostro pubblico. Se al contrario non abbiamo un sito web, scegliamo con attenzione la piattaforma da utilizzare per caricare i nostri contenuti, valutandone pro e contro.

Creare un feed RSS per podcast

Prima di vedere come fare un podcast su GarageBand, iTunes, Spotify o su qualsiasi altra piattaforma gratuita che lo consenta, è necessario creare un feed RSS per il podcast stesso. Si tratta di una procedura utile alla distribuzione gratuita del nostro show sui vari servizi. Di conseguenza, andiamo a pubblicare il podcast sul nostro sito web e copiamone il feed RSS, copiando l’URL della pagina nella quale abbiamo pubblicato il podcast e aggiungengo in coda /feed, per poi collegarci al sito Feedburner. Il portale di proprietà di Google è completamente gratuito, e accedendo con il nostro account Google ci permette di creare facilmente dei feed RSS.

Incolliamo l’URL copiato nel campo “Burn a feed right this instant”, spuntiamo l’opzione “I am a podcaster”, e facciamo clic su “Next”. A nostro piacimento, possiamo associare un nome e un indirizzo al nostro feed, rispettivamente con i campi “Feed Title” e “Feed Address2. Tutto quello che dobbiamo fare ora è annotare l’URL del feed RSS appena creato per caricare un podcast su Spotify e iTunes o per importarne uno sui lidi di Spreaker.

Come creare un podcast su Spotify

Ora che abbiamo creato il nostro feed RSS, possiamo vedere come creare un podcast su Spotify. Il noto servizio di streaming musicale richiede infatti obbligatoriamente questo strumento per distribuire un contenuto legato al podcasting. Per passare all’azione, colleghiamoci al sito ufficiale di Spotify for Podcasters, clicchiamo sul pulsante “Login”, inseriamo i dati del nostro account nei campi “Indirizzo emali o username e Password” e premiamo sul tasto “Acced”i. Nel caso non disponessimo ancora di un account su Spotify, possiamo tranquillamente crearne uno ex novo selezionando l’opzione “Iscriviti a Spotify”. Dopo aver effettuato l’accesso su Spotify for Podcasters, andiamo a selezionare subito l’opzione “Add your podcast” e in seguito quella “Get started”. Adesso possiamo inserire il link RSS del nostro podcast nel campo “Link to RSS feed” e premere sul pulsante “Next”.

Fatti questi passaggi, per procedere dobbiamo cliccare sulla voce “Send a code” per ricevere un codice di 8 cifre all’indirizzo email che abbiamo associato al link RSS del nostro podcast. Accediamo quindi alla casella di posta elettronica e copiamo il codice all’interno della mail inviata da Spotify, per inserirlo nel campo “Verification code” e premere su “Next”. Nella nuova schermata, dobbiamo adesso inserire tutte le informazioni del nostro podcast, vale a dire il Paese di nostro interesse, con la voce “Where your podcast is made?” del menu a tendina, la lingua “Select language”, la piattaforma usata per caricarlo, e la categoria, tramite il menu a tendina “Select category”. Clicchiamo quindi su “Next” e infine sul pulsante “Submit” per inviare definitivamente il nostro podcast. Dovremo attendere che sia approvato per vederlo caricato nel catalogo di Spotify in una manciata di ore.

Come creare un podcast su iTunes

Come per Spotify, anche su iTunes non è possibile caricare un podcast senza passare dalla creazione del feed RSS. Per iniziare la procedura, colleghiamoci al portale ufficiale di iTunes Connect, effettuiamo l’accesso con il nostro ID Apple e Password associata e clicchiamo sulla voce “Podcasts Connect“. Dopodiché inseriamo l’URL del feed RSS del podcast nel campo “URL” e premiamo il pulsante “Convalida”.

Quando appare la scritta “Pronto per l’invio” sotto la voce “Stato”, premiamo su “Invio”. Occorrono circa due giorni affinché Apple approvi il podcast per pubblicarlo: riceveremo una mail di conferma al nostro indirizzo o in alternativa, nella sezione “Podcasts Connect”, possiamo cliccare sull’opzione “I miei podcast” in alto a sinistra per verificare lo stato di ogni singolo podcast inviato.

Come creare un podcast con GarageBand

Per chi non lo conoscesse, GarageBand è un programma professionale creato da Apple e preinstallato sulla sua linea di computer Mac. Principalmente è concepito per la produzione musicale, ma può essere utilizzato anche per il podcasting con una certa facilità. Dunque come fare un podcast con questo strumento made in Cupertino? Dopo aver avviato il programma, selezioniamo l’opzione “Voce” e clicchiamo sul pulsante “Scegli  per avere accesso all’editor del software. Nella nuova schermata che ci troveremo davanti, troviamo il box” Impostazioni registrazioni” e andiamo ad assicurarci che accanto alla voce “Ingresso” sia selezionato il microfono che vogliamo utilizzare per la registrazione dei nostri contenuti.

Fatto questo, nella sezione denominata “Libreria” andiamo a cliccare sull’opzione “Voice” per poter impostare una tonalità di voce tra tutte quelle disponibili, si spazia tra “Fuzz vocal”, “Narration vocal”, “Natural vocal”, “Bright vocal” e così via, e scegliamo pure se applicare o meno eventuali effetti alla nostra tonalità, “Deeper vocal”, “Delay vocal”, “Robot vocal”, “Megaphone vocal”, “Monster vocal” le opzioni più gettonate.

Una volta impostato il microfono e regolate le impostazioni che ci interessano, possiamo effettivamente avviare la registrazione tramite il pulsante “Registra” riconoscibile per l’icona dal tondo di colore rosso , che può essere interrotta del tutto o solo momentaneamente con il tasto “Interrompi” di forma quadrata. Per salvare il podcast sul nostro computer dobbiamo poi selezionare la voce “Condividi” dalla barra dei menu ,in alto!, e scegliere l’opzione “Esporta brano su disco”. Nella nuova schermata spuntiamo il formato audio che vogliamo utilizzare tra AAC, MP3, AIFF e WAVE, impostiamo la qualità del file grazie al menu a tendina “Qualità” e inseriamo il nome del nostro podcast nel campo “Salva con nome”. Per concludere, scegliamo la cartella di salvataggio e clicchiamo sul pulsante “Esporta” per salvare il podcast.