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Contraffazione: Amazon ha distrutto 2 milioni di prodotti falsi nel 2020

L’e-commerce di Jeff Bezos nel 2020 ha distrutto oltre 2 milioni di prodotti contraffatti che erano stati messi in vendita e bloccato 10 miliardi di inserzioni false

amazon Fonte foto: Frederic Legrand - COMEO / Shutterstock.com

Oltre 10 miliardi di possibili annunci falsi bloccati prima di arrivare online e 2 milioni di prodotti contraffatti che sono stati ritirati da Amazon e distrutti nel 2020. Questo il resoconto del colosso dell’e-commerce che ha intensificato i controlli per contrastare la contraffazione e preservare la sicurezza dei propri clienti.

L’aumento dei controlli, spiegano da Amazon, si è intensificato anche per rispondere all’aumento di tentativi di frodi e vendita di prodotti contraffatti che è avvenuto durante la pandemia da Covid-19. I dettagli sull’operazione sono stati presentati nel Brand Protection Report, che sottolinea come l’operazione sia necessaria per preservare la reputazione dei venditori onesti e mettere al bando quelli che offrono prodotti con descrizioni non corrispondenti alla realtà, così come ridurre il fenomeno dilagante delle recensioni fasulle. Un modo anche per tutelarsi nel caso che Amazon sia chiamata a rispondere per prodotti venduti da terzi che possano essere difettosi o potenzialmente pericolosi.

Amazon e la guerra contro la contraffazione

Il colosso dell’e-commerce non offre ai suoi clienti solo i suoi prodotti, ma anche la possibilità a venditori terzi di utilizzare il sito come una vetrina e creare i propri shop online. Per questo motivo, può accadere che i venditori mettano online prodotti di scarsa qualità, o addirittura contraffatti, con foto e descrizioni fuorvianti. Solo quando il prodotto arriva al cliente, che lascia una recensione sul sito, ci si accorge del problema.

I casi di prodotti falsi o difettosi nel 2020 sono aumentati e così Amazon ha dichiarato guerra alla contraffazione, investendo 700 milioni di dollari per contrastarla e presentando al pubblico il suo primo Brand Protection report. Si tratta di un rapporto in cui l’e-commerce documenta le operazioni anticontraffazione messe in atto nell’ultimo anno. Amazon fa così sapere di aver ritirato e distrutto oltre 2 milioni di prodotti falsi. Particolare attenzione è stata prestata anche alle inserzioni, tanto che oltre 10 miliardi sono state bloccate ancor prima di venire pubblicate nello store online.

Amazon e il problema delle recensioni false

Un altro aspetto della lotta alla contraffazione passa dalle recensioni false che Amazon ha scoperto sul proprio e-commerce. Il sistema prevedeva che il venditore chiedesse di dimostrare l’acquisto fatto su Amazon al cliente, per poi proporre un rimborso su PayPal in cambio di false recensioni positive da 5 stelle. Inoltre, i ricercatori di SafetyDetective, infatti, hanno scoperto una rete di false recensioni su Amazon in un database non protetto in Cina che conteneva 7 GB di dati di circa 200.000 utenti da tutto il mondo.

Si tratta di pratiche ritenute scorrette e che sono state smascherate, con i venditori che rischiano così di vedere il proprio store sospeso o essere bannati dal sito. Amazon ha comunque fatto sapere di aver definito un programma di reinserimento dei venditori, che dovranno dimostrare di aver messo fine alle pratiche scorrette per poter tornare a vendere sull’e-commerce.