Cosa devi sapere prima di acquistare un nuovo drone
Con la fine del prossimo anno scadono le deroghe al regolamento europeo per l'uso dei droni. Ecco cosa cambia.
Ti spieghiamo oggi cosa devi assolutamente sapere prima di acquistare un drone, perché le regole in vigore sono già cambiate, ma stiamo in questo momento godendo di una deroga temporanea, che rende più facile il loro utilizzo.
Alla fine del 2022, scadrà questa deroga e verranno recepite le nuove direttive europee, che possono condizionare già oggi l’acquisto di un drone, perché per alcuni modelli le regole diventeranno molto più stringenti.
Prima di acquistare un drone oggi, bisogna assicurarsi che sia già certificato per le prossime regole, condizione che non è scontata e che alcuni modelli molto popolari non garantiscono: per fare un esempio, il recentissimo drone DJI Air 2s, da poco in circolazione, non possiede la certificazione necessaria per la nuova regolamentazione e il suo utilizzo dalla fine del 2022 diventerà più complicato e dovrà rispettare condizioni penalizzanti rispetto ad oggi.
Perché un drone acquistato oggi potrebbe essere inutilizzabile domani
I dispositivi che vengono comprati oggi devono disporre della certificazione che ne stabilisce la categoria di appartenenza per quando scadranno le deroghe ed entreranno in vigore le nuove norme europee. Se un drone non dispone di tale certificazione, dovrà essere utilizzato in una categoria superiore a quella di pertinenza.
E’ ciò che succederà ad esempio al già citato DJI Air 2s, che pur avendo in teoria i requisiti per l’uso in categoria C1, andrà gestito come se fosse un apparato di categoria C3.
Sul significato di questi codici torneremo tra poco.
Le categorie con cui vengono classificati i droni
Le nuove regole europee si baseranno sulla divisione degli oggetti volanti in 4 categorie, la CO comprenderà i droni con un peso fino a 250 grammi, la C1 quelli fino a 900 grammi, la C2 i dispositivi fino a 4 kg, la C3 includerà i prodotti fino a 25 kg.
A seconda della categoria in cui ogni drone ricade, cambiano le condizioni per il loro utilizzo. La prima categoria, la C0, non ha particolari restrizioni e permette un uso piuttosto disinvolto dei dispositivi.
La categoria C1, quella con i droni fino a 900 grammi, richiede un patentino che viene rilasciato on line con un costo molto contenuto, attraverso un test con risposte multiple.
Le categoria C2 e C3, invece, con i droni che arrivano fino a 4 oppure fino a 25 kg, richiedono un doppio patentino: quello che viene rilasciato on line e quello che si ottiene dagli enti certificati con le prove svolte in presenza.
Tutti i droni di categoria C1, C2 e C3 richiedono un trasponder che trasmette i dati del velivolo durante tutte le operazioni di volo, compreso il suo identificativo, la rotta e la posizione. Quelli che verranno immessi sul mercato con le nuove regole dovranno avere un bollino di conformità europea, con la categoria di appartenenza ben visibile.
Tutti i prodotti che possono raccogliere informazioni personali, compresi video e fotografie, vanno registrati on line, per ottenere un bollino che va incollato al drone.
Un ultimo dettaglio importante riguarda l’assicurazione: indipendentemente dalla categoria del velivolo, è sempre obbligatorio avere un’assicurazione per la responsabilità civile.
Cosa posso fare con il mio drone
Un drone è un velivolo molto affascinante, con caratteristiche tecniche superlative e con un potenziale enorme, ma porta con sé anche molti rischi legati ad un uso scorretto, o alla mancata osservanza delle norme di sicurezza.
A seconda della categoria di appartenenza, un drone può compiere diversi tipi di volo, con limiti molto precisi relativi alla possibilità di sorvolare le persone riprese, i centri abitati e con disposizioni chiare sulle distanze da tenere nei confronti delle persone coinvolte dalle riprese stesse.
Insomma, non parliamo di un giocattolo da usare in modo avventuroso, ma di un dispositivo complesso che richiede la conoscenza di regole, limiti e responsabilità. Bisogna necessariamente tenerne conto prima di acquistare un drone, perché le conseguenze per la mancata osservanza delle disposizioni europee possono essere molto gravi.
C’è però una certezza: dopo rispettato tutte le disposizioni e con un po’ di pratica per diventare un pilota provetto, le foto e i video dalle vacanze fatte con i droni, saranno senza competizione.