Cosa sappiamo dello strano oggetto metallico avvistato su Marte
Si staglia nettamente contro il rosso del suolo marziano, ed è un misterioso oggetto metallico: lo ha appena trovato il rover Curiosity, di cosa si tratta?
Non vederlo è decisamente impossibile: anche se un po’ impolverato, il misterioso oggetto metallico trovato su Marte si staglia nitidamente contro il suolo dalle sfumature rossastre. Ad individuarlo è stato il rover Curiosity, uno degli strumenti più importanti che la NASA abbia mai messo a punto per studiare attentamente il Pianeta Rosso. Di che cosa si tratta? Gli scienziati hanno ben presto svelato l’enigma.
Curiosity ha trovato un meteorite metallico su Marte
Nei giorni scorsi, la NASA ha condiviso sui social una foto decisamente interessante: scattata dal rover Curiosity, raffigura uno strano oggetto dai riflessi metallici scovato sulla superficie di Marte. La spiegazione di questo ritrovamento è semplice, ma non per questo meno affascinante. Si tratta infatti di un meteorite composto principalmente da ferro e nichel, che con il suo colore grigio si fa notare molto bene sul suolo rossastro del pianeta. Questo pezzo di roccia di appena 30 cm di diametro è stato individuato sul Monte Sharp, dove il rover sta lavorando ormai da anni per carpire qualche segreto marziano.
Non è certo raro trovare un meteorite su Marte, ma questo è decisamente particolare: Cacao – così lo hanno soprannominato gli scienziati della NASA – apparterrebbe alla famiglia dei rari e antichi asteroidi originatisi dalle collisioni di palenetesimi avvenute miliardi di anni fa, quando il nostro Sistema Solare era ancora giovanissimo. Molti di questi meteoriti sono giunti anche sulla Terra, e furono tra le primissime fonti di metallo per i nostri antenati dell’Età del Ferro, che ne ricavarono il materiale per costruire i loro strumenti.
Il meteorite Cacao è stato fotografato dalla Mastcam del rover Curiosity, quindi è stato bersagliato con un laser dalla Chemcam per individuare la sua esatta composizione. Una sua peculiarità è l’aspetto liscio caratterizzato da alcune scanalature ben visibili: secondo gli esperti, sono i segni del passaggio del meteorite attraverso l’atmosfera marziana e i suoi vortici di gas caldo. Non sappiamo da quanto tempo si trovi sul suolo del Pianeta Rosso, ma di certo ha vagato nello spazio per miliardi di anni prima del suo inevitabile schianto.
I successi del rover Curiosity su Marte
Il ritrovamento del meteorite è solo uno dei tanti risultati ottenuti dal rover Curiosity. Parte fondamentale della missione Mars Science Laboratory, approntata dalla NASA per studiare più a fondo il Pianeta Rosso, questo rover è stato lanciato nello spazio alla fine del 2011 e solamente qualche mese più tardi è atterrato all’interno dell’enorme cratere Gale. Essendo dotato della tecnologia più all’avanguardia dell’epoca, ha finora permesso agli astronomi di scoprire molte curiosità su Marte. Basti pensare che la sua missione sarebbe dovuta durare circa due anni terrestri, e invece è ancora all’opera – e con grande successo.
Le sue foto sono un’importante fonte di informazione sul pianeta, e ci hanno già regalato molte scoperte interessanti. Ad esempio, appena un anno fa Rover ha trovato un isotopo del carbonio che, presente in grandi quantità sulla Terra, è associato ad attività biologiche. Tracce di possibile vita su Marte, d’altronde, non sono del tutto nuove: ma siamo ancora ben distanti da poter dire che il Pianeta Rosso sia mai stato davvero abitato.