Il rover della NASA Curiosity ha immortalato una Luna di Marte
Immortalata un'altra Luna dal rover Curiosity su Marte: si tratta di Fobos, che nelle immagine mai viste appare insieme alla Terra
Il rover Curiosity della NASA, operativo su Marte dal 2012, ha catturato un’immagine straordinaria: per la prima volta è stata immortalata un’altra Luna. Nello scatto il satellite marziano Fobos e la Terra appaiono insieme.
La fotografia è stata realizzata con la Mastcam, una delle fotocamere a bordo del rover. Sebbene non sia insolito che i mezzi inviati su sul “pianeta rosso” inquadrino uno dei satelliti marziani, o la Terra, è inedito vedere entrambi gli oggetti celesti nella stessa immagine.
Le foto scattate dai rover su Marte
Quando si parla di rover su Marte, molti pensano immediatamente a Perseverance, lanciato nel 2020. Tuttavia, Curiosity è stato il pioniere di molte tecnologie e sistemi ora in uso sul “pianeta rosso”. Lanciato nel 2011, nell’ambito della missione Mars Science Laboratory (MSL), è atterrato su Marte nell’agosto del 2012 e ha percorso finora oltre 32 chilometri durante i suoi 4302 sol (giorni marziani). Questo rover ha aperto la strada a Perseverance, grazie a una struttura simile e a numerose innovazioni tecniche sperimentate sul campo.
Curiosity è stato fondamentale per numerose scoperte scientifiche. Ha individuato cristalli di zolfo puro e rilevato la presenza di metano che filtra dal suolo marziano. Inoltre, ha trovato diversi meteoriti, fornendo preziosi indizi sulla storia geologica di Marte. Ogni nuova scoperta arricchisce la comprensione del pianeta e aiuta a gettare le basi per future missioni, comprese quelle con l’obiettivo di portare l’uomo su Marte.
Le fotocamere dei rover, come la Mastcam di Curiosity, non sono progettate per osservare il cielo notturno. La loro missione principale è catturare immagini dettagliate del terreno e delle rocce, fondamentali per gli scienziati. Tuttavia, in occasioni speciali come quella in questione, si rivela possibile immortalare scenari più suggestivi.
Le fotocamere di Curiosity
Per realizzare la particolare fotografia di Fobos e della Terra, il rover ha utilizzato una delle due macchine fotografiche integrate, posizionate “sullasua testa” L’unità Mastcam è composta da due fotocamere con un sensore Kodak KAI-2020 CCD da 2 megapixel, in grado di offrire una risoluzione massima di 1600 x 1200 pixel. Le due unità si differenziano per la lunghezza focale: una da 34 mm con apertura massima dell’otturatore a f/8 e l’altra da 100 mm con apertura massima f/10.
L’immagine che immortala un’altra Luna è stata creata combinando cinque esposizioni brevi e dodici esposizioni lunghe, tutte scattate il 5 settembre 2024. La zona dove è stata realizzata la fotografia è quella di Texoli, una collina situata nella parte inferiore del Monte Sharp. Quest’area ha già rappresentato un punto di grande interesse scientifico per il team della missione, permettendo di raccogliere informazioni dettagliate sulle rocce e sui sedimenti presenti.
Curiosity continua la sua missione di esplorazione di Marte, concentrandosi ora proprio sull’analisi del Monte Sharp. Si tratta di una montagna, alta circa 5.500 metri, paragonabile a un libro aperto sulla storia geologica del pianeta. Man mano che il rover sale lungo le sue pendici, esamina strati di roccia che potrebbero fornire indizi su come il clima marziano sia cambiato nel corso del tempo. L’obiettivo è comprendere meglio l’evoluzione di Marte, cercando di svelare se il pianeta abbia mai avuto condizioni favorevoli alla vita.
Le scoperte di Curiosity, inclusa questa recente fotografia, rappresentano passi importanti verso la conoscenza del nostro pianeta “vicino di casa” e qualsiasi dato raccolto contribuisce a costruire una base solida per le future missioni. Inoltre, immagini come quella di Fobos, che mostrano la Terra da una prospettiva così lontana, servono a ricordare la vastità dell’universo e il piccolo posto che il nostro pianeta occupa al suo interno.