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Digitale terrestre: perché i canali Mediaset ora sono "provvisori"

Dopo la risintonizzazione del 20 ottobre i tre canali principali di Mediaset sono diventati "provvisori": ecco cosa è successo a Rete 4, Canale 5 e Italia 1 e cosa dovrebbero fare i telespettatori

Sono passati cinque giorni dal primo vero passo verso il digitale terrestre di seconda generazione, DVB-T2, ovvero dal cambio di codifica per i primi 15 canali RAI e Mediaset, avvenuto come ormai ben sappiamo il 20 ottobre. Dopo un po’ di confusione iniziale e dopo una vera e propria corsa all’acquisto di TV piccole compatibili con il DVB-T2, che ne ha fatto impennare i prezzi, ora la situazione si è stabilizzata.

Uno degli effetti dei cambiamenti degli scorsi giorni, però, è stata l’ennesima riorganizzazione dei MUX nazionali che ha richiesto l’ennesima risintonizzazione dei televisori. Al termine della risintonizzazione tutti coloro che avevano una TV compatibile con l’Mpeg-4 sono tornati a vedere i soliti canali, ai soliti numeri LCN del telecomando. Una differenza rispetto a prima, però, c’è stata e riguarda le reti Mediaset trasmesse all’interno del MUX Mediaset 4: Rete 4, Canale 5 e Italia 1 (rispettivamente agli LCN 4, 5 e 6), sono diventati “Rete 4 (provvisorio)“, “Canale 5 (provvisorio)” e “Italia 1 (provvisorio)“. In più, al numero 20 del telecomando, è arrivata “20 Mediaset (provvisorio)“. Molte persone si chiedono per quale motivo sia comparsa questa dicitura e cosa essa comporti per la visione dei canali del biscione.

Digitale terrestre: cosa vuol dire canale “provvisorio”

I canali provvisori non sono affatto una novità sul digitale terrestre: vanno e vengono da quasi dieci anni. La stessa Mediaset, ad esempio, nell’ormai lontanissimo 2012 indicò per qualche settimana i suoi canali Rete 4, Canale 5 e Italia 1 come provvisori al termine dello switch off dalla vecchia TV analogica a quella digitale di prima generazione.

In quel caso la dicitura “provvisorio” indicava che quei canali erano le vecchie versioni analogiche delle tre reti ammiraglie di Mediaset, e che sarebbero state spente a breve. Cosa che poi effettivamente successe.

La dicitura “provvisorio“, infatti, generalmente indica che un canale TV subirà a breve una variazione di qualche tipo: di frequenza, di codifica o di numerazione sul telecomando. Con la stessa denominazione si indicano anche i canali che sono stati posizionati temporaneamente su un numero LCN, e quelli che in futuro saranno eliminati o sostituiti.

Infine, può capitare che dopo un cambio di frequenze ci sia un conflitto di numerazione tra due canali e uno dei due venga per questo indicato come provvisorio, per distinguerlo dall’altro.

Canali Mediaset provvisori: che fare

Nel caso specifico dei nuovi canali Mediaset provvisori, spuntati dopo la risintonizzazione del 20 ottobre, non c’è da preoccuparsi: non verranno certamente né spenti né spostati. Né, al momento, è stato annunciato un cambio di codifica verso l’Mpeg-4 imminente: ci sarà, è chiaro, ma Mediaset non ne ha ancora ufficializzato la data.

Se dopo la risintonizzazione l’utente vede “Rete 4 (provvisorio)“, “Canale 5 (provvisorio)” e “Italia 1 (provvisorio)” è semplicemente perché c’è un conflitto di LCN, cioè due canali hanno lo stesso numero. Per la precisione, dopo la risintonizzazione alle posizioni 4, 5 e 6 ci sono anche Rete 4 HD, Canale 5 HD e Italia 1 HD. Cioè, in pratica, è possibile scegliere cosa visualizzare quando premiamo i tasti 4, 5 e 6 del telecomando: il canale a bassa risoluzione (con codifica Mpeg-2, denominato provvisorio) o quello ad alta risoluzione (con codifica Mpeg-4).

Chi ha una TV ad alta risoluzione, quindi, farebbe bene a scegliere direttamente la versione HD di Rete 4, Canale 5 e Italia 1 in modo da vedere questa (e non quella a bassa risoluzione) ogni volta che preme i tasti 4, 5 e 6 del telecomando. Non è però obbligatorio: gli stessi canali HD si trovano anche alle posizioni 504, 505 e 506.

Infine, una curiosità: se vi state chiedendo come mai, dopo il passaggio all’Mpeg-4 dei 15 canali RAI e Mediaset, continuate a vederli a bassa risoluzione allora vi consigliamo di leggere questo approfondimento: Digitale terrestre, perché i canali RAI e Mediaset non sono diventati HD?