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PMI E INDUSTRIA 4.0

Digitalizzazione PMI, in arrivo i fondi del CIPE

Per velocizzare gli investimenti delle PMI nel contesto dell’Industria 4.0 il ministro dello Sviluppo economico Calenda ha annunciato nuovi fondi in arrivo

Digitalizzazione PMI, in arrivo i fondi del CIPE Fonte foto: Shutterstock

Una delibera del Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ha stabilito che ci saranno dei nuovi fondi da dedicare alla digitalizzazione delle PMI. A breve sarà anche stilata la data per la presentazione delle domande da inviare per ricevere i finanziamenti.

Ad annunciare la decisione è stato il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda. “Le difficoltà che finora hanno precluso l’entrata in operatività del voucher per favorire la digitalizzazione delle PMI risiedono nelle tre diverse fonti di copertura finanziaria – ha spiegato il ministro – L’apertura dei termini per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni potrà essere predisposta dal Mise solo successivamente all’adozione della delibera del Cipe. Il provvedimento è stato discusso nell’ultima riunione preparatoria del Cipe di gennaio e sarà valutata nella riunione di luglio del Comitato”.

Incentivi per l’Industria 4.0

“Per arrivare a un pieno sviluppo dell’Industria 4.0 nel nostro Paese – ha continuato il ministro Calenda – sono fondamentali gli investimenti in digitalizzazione e nuove tecnologie. Credo che i voucher per la digitalizzazione siano un esempio più lampante del fatto che questo tipo di incentivi a bando con fonti finanziarie miste sono da evitare nel modo più assoluto”. Secondo diversi studi del Politecnico di Milano al momento l’Industria 4.0 in Italia vale 1,7 miliardi ma le previsioni future parlano di una crescita molto significativa. E il governo sta pensando a come velocizzare questo sviluppo. Nel 2016 il settore riguardante gli investimenti per l’Industria 4.0 è cresciuto del 25% rispetto al 2015 e Il 63% del mercato riguarda progetti Industrial IoTanalyticscloud e robotica avanzata. Intanto se gli ultimi mesi del 2017 avranno lo stesso andamento dei primi sei, a fine anno ci sarà un ulteriore incremento del 30% rispetto al 2016 per quanto riguarda gli investimenti per l’attuazione di politiche aziendali riconducibili al contesto 4.0.