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Ecco quando potremo usare FaceTime anche su Windows e Android

Al WWDC21 è stata annunciata una piccola rivoluzione per FaceTime, che presto potrà essere usato anche dagli utenti Windows e Android: ecco quando.

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apple facetime Fonte foto: Apple

Un’apertura che la Apple di qualche anno fa non avrebbe mai avallato, ma la pandemia da Covid-19 ha sovvertito le consuetudini in qualsiasi ambito e neppure la celebre inflessibilità di Apple è rimasta immune. Così dal palco di Apple Park durante il WWDC21 è arrivata la notizia che FaceTime diverrà presto più simile ai servizi rivali come Skype, Zoom, Teams e altri servizi simili.

I servizi per le chiamate audio e video di gruppo nell’ultimo anno e mezzo hanno conosciuto una seconda gioventù per il distanziamento sociale imposto dalla pandemia. La scuola si è trasferita online come il lavoro d’ufficio, così app e servizi per le riunioni via internet hanno guadagnato utenti e traffico. Un business che d’improvviso ha vissuto una rivalutazione alla quale Apple vuole prendere parte con FaceTime, che darà la possibilità a coloro che non possiedono un iPhone, un iPad o un Mac di partecipare comunque alle videochiamate di gruppo. Nel momento in cui la novità annunciata da Apple per FaceTime sarà operativa, il proprietario della conversazione potrà generare dei link d’invito per far partecipare anche coloro che non possiedono un dispositivo diverso da uno smartphone o un tablet Android o, ancora, da un PC con Windows.

Il FaceTime del futuro è meno “rigido”

Fin dalla sua creazione, oltre dieci anni fa, FaceTime è rimasto un’esclusiva dei dispositivi con iOS, iPadOS e macOS. Tecnicamente l’annuncio del WWDC21 non ha cambiato il requisito minimo di FaceTime, perché per creare una conversazione rimane necessario un dispositivo Apple.

La novità sta nel fatto che attualmente possono essere invitati solo utenti Apple, mentre l’azienda consentirà presto di invitare tramite link anche coloro che non possiedono un dispositivo con la Mela. Poi con un click o un tap sul link si potrà prendere parte alla conversazione attraverso un qualsiasi browser web. Non arriverà quindi nessuna app specifica per Android e Windows, ma la partecipazione alle chiamate passerà da browser come Google Chrome o Firefox.

Nessun compromesso in termini di sicurezza malgrado la mancanza di un’app specifica per FaceTime su queste piattaforme: le conversazioni manterranno la crittografia end-to-end.

Apple non ha specificato quando FaceTime via browser per utenti Windows e Android sarà attivo, ma la sensazione è che il momento arriverà insieme al debutto di iOS 15, attualmente disponibile in versione beta privata ed in autunno in versione stabile per tutti, probabilmente al momento della presentazione degli iPhone 13.

Le novità di FaceTime del WWDC21

Non solo l’apertura agli utenti Windows e Android per FaceTime. Durante il WWDC21, Apple ha anche annunciato una serie di altre novità per il servizio di chiamate via internet: arriveranno una nuova visualizzazione a griglia, la possibilità di sfocare lo sfondo e SharePlay che consente di condividere lo schermo per ascoltare musica e guardare film o video da app di terze parti in compagnia – Apple ha annunciato Disney Plus, HBO, Hulu, Twitch, TikTok e NBA – grazie a un’interfaccia utente dedicata.

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