
Facebook Marketplace, il mercatino dell’usato online arriva in Italia
Dopo i test condotti negli Stati Uniti e in altri Paesi anglofoni, il mercatino dell’usato social sbarca anche in Europa, Italia inclusa
Dopo averlo testato negli Stati Uniti, Australia, Canada, Cile, Messico, Nuova Zelanda e Regno Unito, Facebook ha deciso di espandere il servizio Marketplace anche in Europa, aprendo così il suo mercatino dell’usato online in Italia, Germania, Francia, Spagna, Svizzera e altre 15 nazioni del Vecchio Continente.
Inaugurato nell’ottobre 2016, Facebook Marketplace ha immediatamente catturato le attenzioni di centinaia di migliaia di utenti, interessati a sfruttare la propria bacheca per vendere online oggetti usati di ogni tipo. Certo, gli inizi non sono stati dei più semplici (a causa di un errore nell’impostazione dei filtri automatici, più di qualche utente sfruttava la piattaforma social per traffici illeciti di droga e armi), ma i tecnici della rete sociale hanno immediatamente corretto il tiro, favorendo le compravendite tra gli utenti. In circa 10 mesi di “attività”, nei soli Stati Uniti sono stati messi in vendita oltre 16 milioni di oggetti.
Come funziona Facebook Marketplace
Per poter vendere oggetti usati online su Facebook Marketplace è necessario, prima di tutto, essere iscritti al social network. Attualmente accessibile da app iOS (compatibile con iPhone 5 o superiori), smartphone Android e da PC via browser, il mercatino dell’usato offre diversi servizi ai suoi utenti. Oltre a poter creare inserzioni in maniera facile e veloce (se si utilizza lo smartphone, ad esempio, si possono creare scattando foto direttamente dalla fotocamera del dispositivo), permette di confrontare i prezzi per prodotti simili nelle proprie vicinanze, così da poter scegliere un prezzo adeguato a quello di “mercato”.
Dalla sezione Marketplace, inoltre, si potranno gestire in maniera semplice e veloce le proprie inserzioni: oltre a valutare le varie offerte e mettersi in contatto con gli acquirenti, si potranno segnalare come venduti gli oggetti già ceduti. Insomma, uno strumento intuitivo e facile da utilizzare, che proverà a rosicchiare quote di mercato ai maggiori player di settore (i vari eBay, Subito e Kijiji) potendo contare su una base utenti di svariate decine di milioni di utenti.