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Fortnite, addio agli smartphone Android e iPhone: ecco il perché

L'app di Fornite è stata eliminata dal Google Play Store e dall'App Store e non può più essere scaricata: cosa sta succedendo

fortnite app Fonte foto: OpturaDesign / Shutterstock.com

Se non trovate Fortnite nell’App Store o nel Google Play Store non è colpa del vostro smartphone, ma l’applicazione è stata eliminata nella serata tra il 13 e il 14 agosto da parte di Apple e di Google. Nel giro di poche ore è scoppiato un vero e proprio terremoto che avrà ripercussioni sull’intero settore delle applicazioni mobile. Cosa è successo? Si tratta di una questione piuttosto articolata e che va oramai avanti dal giorno in cui Epic Games ha deciso di portare Fortnite sugli smartphone Androide e Apple.

Per farla semplice, Epic Games ieri ha rilasciato un nuovo metodo di pagamento disponibile per l’app di Fortnite che viola le regole imposte da Google e Apple. Questa violazione ha portato inevitabilmente a una decisione drastica da parte dei due colossi: via Fornite dal Google Play Store e dall’App Store. L’applicazione non potrà più essere scaricata sullo smartphone. Cosa succede a chi ha già Fortnite sullo smartphone? Per il momento potrà continuare a utilizzarla, ma nelle prossime ore ci potrebbero essere delle novità anche in questo senso.

Perché non puoi più scaricare Fortnite sullo smartphone Android e sull’iPhone

La questione è molto più complessa di come l’abbiamo dipinta finora e ha bisogno di essere spiegata accuratamente. Se nelle ultime ore c’è stata un’accelerata repentina nella guerra tra Epic Games vs Apple e Google, in realtà la diatriba parte da molto più lontano, ossia da quando lo sviluppatore di Fornite decise di portare il videogame anche su mobile.

Epic Games non ha mai nascosto di non condividere la politica di Google e Apple sulla divisione dei profitti prodotti dalle applicazioni. Tutti gli sviluppatori che pubblicano un’app sul Play Store o sull’App Store devono pagare una fee del 30% sui ricavi prodotti. Una percentuale che Epic Games ha sempre ritenuto troppo elevata. Ma per non perdere una fetta di utenti che gioca e fa acquisti su Fortnite tramite smartphone e tablet ha finora rispettato le regole imposte dai due colossi statunitensi.

Questo fino alla serata di ieri (13 agosto 2020, ndr), quando con un comunicato sul proprio sito web ha annunciato l’arrivo di una nuova funzione per l’app mobile: il pagamento diretto per l’acquisto de V-Bucks, la moneta virtuale di Fornite con cui acquistare emote e skin. Utilizzando il nuovo metodo di pagamento, oltre ad avere uno sconto del 20% sul prezzo finale (7,99 euro invece di 9,99 euro per comprare 1000 V-Bucks), l’utente (e Epic Games) non pagano la “tassa” del 30% a Google e Apple.

Il nuovo strumento, però, viola le regole dei due negozi online e prima Apple e poi Google hanno deciso di eliminare immediatamente l’app, scatenando una serie di reazioni e contro-reazioni.

Epic Games vs Google e Apple, la guerra finisce in tribunale

La spiegazione di Apple e di Google è molto semplice: Epic Games ha violato le regole rispettate da tutti gli sviluppatori e per questo motivo l’app di Fortnite è stata eliminata dal Google Play Store e App Store. La risposta di Epic Games non si è fatta attendere (e molto probabilmente era già pronta da tempo): ha citato in giudizio Apple e Google per posizione dominante. Ora la diatriba tra Epic Games, Google e Apple finirà in tribunale e potrebbe segnare una svolta storica per tutto il settore delle app mobile.

Epic Games ha anche lanciato una campagna sui social con l’hashtag #FreeFortnite che nel giro di poche ore ha raccolto migliaia e migliaia di post. In un articolo pubblicato sul blog ufficiale del videogame, Epic Games invita i giocatori a inviare dei messaggi all’account ufficiale dell’AppStore utilizzando l’hashtag e chiedendo maggiore libertà per gli sviluppatori.

Fortnite cancellato dall’App Store e dal Google Play Store: cosa cambia per gli utenti

Un terremoto che avrà delle forti ripercussioni su tutto il settore mobile e che nei prossimi giorni si arricchirà di nuove puntate. Ma l’aspetto più importante riguarda i giocatori: cosa cambia dopo la decisione di Google e Apple?

La prima cosa da dire riguarda la possibilità di continuare a giocare dallo smartphone. Su questo punto bisogna essere chiari: chi ha già scaricato l’app potrà continuare a giocare sullo smartphone senza nessun problema, almeno per il momento. Apple, però, ha annunciato che gli utenti non potranno più aggiornare l’app di Fornite e nemmeno giocare alla prossima stagione del videogame, la quarta del Capitolo 2.

La situazione per gli utenti Android è un po’ differente. Chi ha scaricato l’app dal Google Play Store non riceverà più gli aggiornamenti dell’app, come accade per gli utenti iOS. Ma su Android, l’app di Fornite può essere scaricata direttamente dallo store di Epic Games, aggirando questa limitazione.

Dove è possibile ancora scaricare Fortnite

La lotta tra Epic Games, Apple e Google riguarda solamente l’app mobile. Tutti i giocatori possono ancora scaricare l’app per il computer, per PS4, Xbox One, Nintendo Switch, Mac, GeForce Now e dallo store di Epic Games per gli smartphone Android