Giganti e "voraci": ecco dove e perché si stanno diffondendo
Un'invasione di lumache giganti africane, che portano con sé potenziali rischi per la salute dell'uomo, sta scatenando il panico in un Paese intero: la situazione sembra essere attualmente fuori controllo e allarmante
Nella fitta produzione di film dell’orrore o fantascientifici si è spesso ipotizzata l’invasione di diverse specie di animali. Ora, non sappiamo se esista una pellicola che parli della conquista della Terra da parte di lumache giganti, ma possiamo dire che per una volta la realtà ci sta restituendo proprio questo inquietante scenario.
Ebbene sì: un intero Paese, nello specifico il Venezuela (con particolare concentrazione sulla parte occidentale della nazione) sta infatti affrontando una vera e propria piaga: l’invasione di un gasteropode vorace, la lumaca gigante subsahariana Achatina fulica, che si sta riproducendo in maniera inarrestabile e può essere un pericolo per l’uomo.
Achatina Fulica, la specie di lumache giganti che preoccupa
Ma come mai quella che sembra essere un animale “innocente” come la lumaca è invece un vero e proprio danno per l’umanità? Per spiegarlo bisogna fare una piccola ma importantissima premessa: l’Achatina Fulica è stata inserita nel 100 of the World’s Worst Invasive Alien Species, ovvero nella lista delle cento specie invasive più dannose sulla Terra, in grado di distruggere gli habitat (umani e non) e di soppiantare le altre specie che vivono nei luoghi in cui si diffondono.
L’Achatina Fulica si è “guadagnata” l’inserimento nella lista perché è devastante per i raccolti, per le varie colture e anche per il fatto che trasporta dei parassiti molto pericolosi per la salute dell’uomo: nella fattispecie, questa specie di lumache giganti “trasportano” i responsabili di malattie come meningite ed encefalite e, nel migliore dei casi, la loro scia di saliva rimasta casualmente sui cibi può portare disturbi intestinali molto seri.
La diffusione delle lumache giganti in Venezuela
Come già accennato, questa specie dannosa si sta attualmente diffondendo in Venezuela. Il Paese ha ufficialmente proclamato uno stato d’allerta e sta cercando di ricorrere a dei sistemi per arginare l’invasione, ma la situazione non è delle più semplici: occorre infatti trovare un modo per debellarle senza arrecare danni all’ambiente, che è già molto fiaccato proprio dall’azione devastante dei gasteropodi.
La velocità di riproduzione di questi animali è a dir poco spaventosa: ogni 15 giorni un’Achatina fulica può deporre tra le 400 e le 1600 uova e, trattandosi di una specie ermafrodita, ogni singolo esemplare ha la possibilità di riprodursi. In più, il loro ciclo vitale è tutto fuorché breve: possono vivere fino a sei anni.
Secondo Jose Sandoval, direttore dell’ONG Azul Ambientalista, che ha preso in carico l’allerta e che aggiorna il governo passo per passo, ha affermato che se le lumache giganti continueranno a proliferare a questo ritmo la vegetazione venezuelana rischia seriamente di essere spazzata via, senza troppi giri di parole.
L’impatto della diffusione delle lumache giganti
Di fatto, le lumache giganti si stanno diffondendo così velocemente in Venezuela per via del cambiamento climatico, che sta allungando i tempi (già consistenti) della stagione delle piogge nel Paese. La temperatura e il clima umido stanno creando tutte le condizioni favorevoli per la permanenza sempiterna di questa specie e ciò è un male non solo per il Venezuela in sé ma per il mondo intero.
Infatti, spazzando via la vegetazione del Paese e arrecando danni alle coltura, l’Achatina fulica può impattare sull’aumento del riscaldamento globale. Per ora a Maracaibo, la città più bersagliata, vengono raccolte dalle 350 alle 400 lumache giganti al giorno. L’unica cosa da fare, attualmente, è sperare in una soluzione rispettosa o, ancora una volta, i clima globale sarà in pericolo.