Gli smartphone Android stanno per diventare tutti diversi
Il settore degli smartphone Android si prepara a una vera e propria rivoluzione: OEM come Xiaomi, Motorola e Honor lavorano a novità che vanno oltre l'hardware
C’è grande fermento tra i produttori di smartphone Android. Come ogni anno, infatti, la presentazione del nuovo SoC top di gamma di Qualcomm, che ha appena svelato lo Snapdragon 8 Gen 3, apre le porte ai nuovi top di gamma dei principali OEM, in arrivo tra fine 2023 e il 2024. In questo senso, Xiaomi ha già dato il via alle danze con il debutto dei nuovi Xiaomi 14.
Quest’anno, però, all’orizzonte ci sono novità ancora più interessanti. I produttori di smartphone Android, infatti, stanno seguendo linee di sviluppo diverse, con l’obiettivo di differenziare i loro prodotti e conquistare uno spazio maggiore sul mercato smartphone, dominato da Apple e, per il mercato Android, da Samsung.
Xiaomi punta su HyperOS
Come sottolineato in apertura, è proprio Xiaomi a inaugurare la nuova generazione di top di gamma con il lancio degli Xiaomi 14. Quest’anno, però, Xiaomi non si è limitata a presentare nuovo hardware.
Con gli Xiaomi 14, infatti, arriva anche HyperOS che, partendo dalla base di Android 14 (e in futuro delle versioni successive dell’OS) punta a offrire un’esperienza molto più ricca e, soprattutto, diversa rispetto alla semplice personalizzazione garantita dalla MIUI, la storica interfaccia utente di Xiaomi pronta al pensionamento.
HyperOS ha un codice riscritto completamente in varie parti e un kernel ottimizzato che, secondo Xiaomi, garantirà prestazioni superiori rispetto a quello originale di Google. Il nuovo OS di Xiaomi, inoltre, punta a diventare il centro dell’ecosistema Xiaomi e, quindi, a rendere lo smartphone sempre più integrato con tutti gli altri dispositivi tech, dai prodotti per la Smart Home fino al settore automotive.
Sono integrate, inoltre, anche funzionalità legate all’AI generativa per la creazione di testi, immagini e altri contenuti. Dal prossimo anno, HyperOS sarà la base di partenza di tutti gli smartphone Xiaomi in arrivo sul mercato. Maggiori dettagli sul nuovo progetto arriveranno solo nelle prossime settimane. Nel frattempo, Xiaomi ha già proposto HyperOs anche sui wearable con il nuovo Xiaomi Watch S3.
Nuovo assistente AI per Honor
Un altro OEM che punta a distinguersi nel settore smartphone è Honor. Dopo la separazione da Huawei, la casa cinese ha iniziato a rinnovare la sua gamma di smartphone, registrando ottimi risultati di vendita, soprattutto in Cina. Ora, però, Honor è pronta a un ulteriore passo in avanti del suo programma di crescita.
In rampa di lancio c’è la nuova serie Magic6 che avrà a sua disposizione il SoC Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3. Anche in questo caso, le novità non si limiteranno al comparto hardware. Con i nuovi smartphone top di gamma, infatti, Honor lancerà YOYO, un inedito assistente personale che sfrutterà appieno le funzionalità AI del chip di Qualcomm.
L’assistente utilizzerà oltre 7 miliardi di parametri e sarà “on device“, quindi non dovrà inviare dati a un server remoto per l’elaborazione. Sempre sfruttando le potenzialità del chip Snapdragon, Honor integrerà Magic Capsule, un sistema di tracciamento degli occhi dell’utente che dovrebbe consentire il controllo di alcune funzioni dello smartphone con lo sguardo.
Motorola AI in arrivo su smartphone e PC
C’è anche Motorola tra i brand del settore smartphone che punta all’innovazione. Anche in questo caso, è l’intelligenza artificiale a essere protagonista con Moto AI. Si tratta di un nuovo assistente personale in arrivo su smartphone e PC (ricordiamo che Motorola è un brand di Lenovo, principale produttore di computer al mondo).
Attualmente, Moto AI è in una fase iniziale di sviluppo (l’azienda lo ha definito un “concept” rispondendo alle domande del magazine Android Authority). L’obiettivo, però, è chiaro, Motorola intende integrare in modo completo Moto AI nei suoi smartphone, sfruttando le capacità AI dei nuovi chip per l’elaborazione in locale.