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Google Stadia lancia il Family Sharing: come funziona

Google Stadia ha iniziato il rilascio per alcuni utenti della nuova funzione Family Sharing per condividere la libreria dei titoli del servizio di cloud gaming

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Google Stadia ha iniziato il rilascio ad alcuni utenti di una nuova e interessante funzionalità: il Family Sharing. Associando i diversi utenti, sia familiari che amici, a un account Google si potrà condividere la libreria dei videogame acquistati e fare salvataggi separati dei progressi di gioco.

Il servizio di cloud gaming di Google amplia così la sua offerta e sul sito Reddit annuncia che nell’arco di una settimana la nuova funzione sarà distribuita a un numero sempre maggiore di utenti Stadia. Gli utenti potranno quindi decidere se condividere l’intera libreria o solo dei titoli specifici, anche quelli disponibili di Stadia Pro se uno dei membri del gruppo è abbonato al servizio. Il Family Sharing presenta anche delle limitazioni: due componenti dello stesso gruppo non potranno giocare in contemporanea allo stesso titolo, a meno che non abbiano acquistato due copie del gioco.

Family Sharing, come funziona

Per poter utilizzare il Family Sharing di Stadia è necessario creare un gruppo “famiglia” su un account Google. L’azienda raccomanda agli utenti di impostare un metodo di pagamento valido e unico per attivare la funzionalità

Nonostante il nome e la presenza di opzioni di parental control, il Family Sharing non limita la condivisione ai membri della stessa famiglia: anche gli amici potranno iscriversi nello stesso gruppo e divertirsi a giocare con i titoli della stessa libreria.

Dopo che alcuni siti, tra cui Android Police e 9to5Google, hanno notato la nuova funzione, Google ha confermato il rilascio del Family Sharing e ha pubblicato una pagina di supporto per spiegare come utilizzarlo.

I titolari di un account Google potranno condividere con un massimo di sei persone i titoli presenti nella propria libreria, che include sia i giochi acquistati direttamente che quelli riscattati con un abbonamento Stadia Pro.

Gli utenti possono poi decidere se condividere l’intera libreria o solo alcuni titoli specifici. Inoltre, si potrà condividere i componenti aggiuntivi di un gioco, ma non la valuta.

Family Sharing, le limitazioni del servizio

La nuova funzionalità di Google Stadia prevede però alcune limitazioni. Ad esempio, solo una persona per volta piò giocare a un determinato titolo. Se un utente prova ad avviare il videogame mentre qualcun altro sta giocando, il titolo verrà bloccato.

Si potrà giocare in contemporanea allo stesso gioco solo se ne sono state acquistate due copie separate dagli utenti nel gruppo, oppure se il gioco è presente anche nell’abbonamento Stadia Pro di uno degli utenti.

Per utilizzare il Family Sharing non è necessario essere abbonato a Stadia Pro, ma se si condivide un titolo compreso nell’abbonamento, quando questo viene cancellato anche il gioco esce dalla condivisione.