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Google Maps ora mostra se un luogo è accessibile con sedia a rotelle

Google Maps è stato aggiornato per essere più accessibile alle persone con problemi di mobilità, le segnalazioni vengono dagli stessi utenti

Google Maps ora mostra se un luogo è accessibile con sedia a rotelle Fonte foto: Yaoinlove / Shutterstock.com

Google Maps si aggiorna e dà una mano alle persone con disabilità. Il noto servizio di mappe creato da Google saprà indicare con precisione alle persone in sedia a rotelle se il luogo dove sono diretti è accessibile a loro oppure se presenta delle barriere architettoniche.

A realizzare il progetto sono stati un gruppo di dipendenti dell’azienda che hanno sfruttato il programma “20% Time”. Si tratta di una politica aziendale di Google che permette ai dipendenti di spendere il 20% della loro giornata lavorativa per realizzare un progetto diverso da quello sul quale stanno lavorando normalmente. In questo modo sono stati sviluppati Gmail, Google AdSense e Google News. Anche se il programma ha subito degli alti e bassi di recente, “Attualmente molti dei nostri dipendenti non lo sfruttano” ha confessato Lazlo Bock capo delle risorse umane del colosso di Mountain View. Però Rio Akasaka ha continuato a sfruttarlo e ha realizzato la nuova funzione per aiutare i disabili.

Il progetto

Normalmente Rio Akasaka lavora per Google Drive, il servizio di cloud storage. Nell’ultimo anno però ha dedicato parte della sua giornata lavorativa, in collaborazione con un team di sviluppatori Google, per rendere più accessibile il servizio Google Maps. L’idoneità dei luoghi per persone con handicap sarà mostrato esattamente dove ora vengono mostrati gli orari di apertura e le informazioni sull’affluenza media di quel luogo in una determinata ora del giorno. Chi segnala l’accessibilità a Google? Gli utenti stessi. Tra le domande poste da Google sui vari luoghi ai suoi utenti ora, infatti, è presente quella specifica sulle barriere architettoniche. Il progetto mira a crescere e a diventare più specifico nel futuro. Akasaka dice che la funzione non aiuterà solo i disabili ma anche i genitori con i bimbi in carrozzina e gli anziani che magari non possono fare troppe scale.