MyFitnessPal presenta Meal Planner, il tool AI che aiuta gli utenti coi piani alimentari
L’intelligenza artificiale può aiutare le persone a restare in forma. MyFitnessPal presenta Meal Planner, una funzione AI per creare piani alimentari su misura

Tra le applicazioni più apprezzate sul Google Play Store ci sono quelle dedicate al benessere personale, con una nutrita schiera di strumenti utili per l’allenamento, la mindfulness e l’alimentazione. Tra queste spicca MyFitnessPal, lanciata ormai più di 10 anni fa e diventata rapidamente un punto di riferimento nel segmento dei contacalorie e dei diari alimentari digitali.
Nonostante il suo successo, però, oggi l’app sta affrontando una fase di fortissimi cambiamenti trovandosi, per altro, costretta a confrontarsi con una concorrenza sempre più agguerrita, con decine di app alternative che offrono strumenti simili, spesso gratuitamente o con modelli freemium più generosi.
Per riconquistare la fiducia degli utenti MyFitnessPal ha lanciato una nuova funzione chiamata Meal Planner, disponibile esclusivamente per gli abbonati al piano Premium+ e in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale per generare piani alimentari personalizzati in base a obiettivi nutrizionali, preferenze dietetiche, budget e abitudini quotidiane.
Come funziona Meal Planner di MyFitnessPal
Meal Planner utilizza i dati dell’utente già presenti nell’app come peso, altezza, obiettivi di perdita o mantenimento del peso per elaborare suggerimenti alimentari su misura. È possibile specificare il tipo di dieta desiderata (cheto, proteica, povera di grassi, vegetariana, ecc.), preferenze e intolleranze alimentari, oltre alla composizione del nucleo familiare e il budget settimanale o mensile disponibile per la spesa. Acquisite tutte queste informazioni in pochi minuti, l’algoritmo AI genera un piano settimanale dettagliato, con tanto di ricette e indicazioni nutrizionali.
Ma il vero punto di forza di questa funzione, secondo l’azienda, è la possibilità di ottenere automaticamente una lista della spesa sulla base delle ricette suggerite. La funzione è inoltre integrata con servizi come Instacart e altri rivenditori online di terze parti semplificando il processo di acquisto ed evitando all’utente “la fatica” di stilare manualmente la lista o visitare più piattaforme.
Ci sono, però, delle particolarità di cui bisogna tenere conto: anzitutto, Meal Planner, pur essendo molto interessante, per molti potrebbe essere considerato una funzione “ridondante” e facilmente replicabile tramite chatbot gratuiti come ChatGPT o Gemini, più che efficienti anche in versione gratuita.
Oltre a questo va segnalato anche che, come sempre in questi casi, l’algoritmo non è infallibile e anche Meal Planner potrebbe produrre suggerimenti non del tutto equilibrati o inadatti a soggetti con esigenze specifiche. Insomma, per quanto avanzato, nessun algoritmo può (né tantomeno dovrebbe) sostituire la consulenza di un nutrizionista, soprattutto in casi particolari, come persone con particolari condizioni cliniche, ad esempio.
Come provare Meal Planner
Al momento Meal Planner è accessibile solo in alcuni mercati: Stati Uniti, Regno Unito, Irlanda, Canada, Australia e Nuova Zelanda e per ora non sono ancora disponibili maggiori informazioni sull’arrivo in altri Paesi, tra cui l’Italia.
Vedremo se nelle prossime settimane MyFitnessPal fornirà maggiori indicazioni al riguardo, condividendo magare una roadmap per la diffusione della funzione che, ricordiamolo, comunque è dedicata unicamente agli utenti abbonati al piano Premium+.