Huawei, sul Huawei P50 ci sarà il chipset Snapdragon 875
Huawei starebbe pensando di utilizzare il chipset Snapdragon 875 sui prossimi Huawei P50 e Mate 40 a causa del ban imposto da Donald Trump

Il recente annuncio della taiwanese TSMC in merito allo stop alla produzione di SoC HiSilicon per Huawei a partire dal 14 settembre 2020 potrebbe cambiare completamente i prodotti del gigante cinese, costringendolo ad adottare una strategia simile a quella di Samsung: lo stesso prodotto ma con SoC diversi in base al mercato di destinazione.
Ma se è chiaro a tutti che Huawei userà i suoi SoC HiSilicon Kirin 1000 per i futuri P50 e Mate 40 da vendere in Cina e in Asia, ancora non è affatto deciso quali SoC verranno usati per il mercato europeo e quello americano. Il problema principale è tutto nella capacità produttiva: Huawei ingegnerizza in Cina i SoC Kirin, ma se li fa produrre da TSMC a Taiwan perché in Cina non c’è nessuna azienda in grado di costruire chip che richiedono un processo produttivo sotto i 14 nm. Il Kirin 1000, però, richiede un processo a 5 nm. Huawei ha giocato d’anticipo, per quanto ha potuto, commissionando a TSMC la produzione di circa 8 milioni di SoC Kirin 1000 che, però, non basteranno per tutti i Mate 40 e P50 che dovranno essere prodotti. Chi costruirà i restanti SoC? La risposta ancora non c’è, le trattative sono iniziate e si potrebbe persino arrivare al paradosso: alcuni Huawei P50 e Mate 40 potrebbero essere equipaggiati con i futuri Qualcomm Snapdragon 875.
Perché Huawei deve cambiare processore agli smartphone
Alla base di tutto il problema c’è l’ultimo ban del presidente americano Donald Trump contro Huawei: dopo aver impedito alle aziende americane di fare affari con Huawei senza l’autorizzazione della Casa Bianca (e infatti Google e Huawei hanno dovuto interrompere i rapporti), a maggio Trump ha deciso di bloccare le esportazioni di tecnologia e attrezzature americane verso le aziende straniere che fanno affari con Huawei. TSMC e le altre aziende che producono chip usano proprio macchinari americani e qui nasce tutto il problema: da metà settembre TSMC non potrà più produrre i SoC per Huawei, o si potrà scordare di aggiornare i macchinari per costruire la prossima generazione di chip.
Qualcomm produce per Huawei?
Scartati i produttori cinesi, come SMIC e UNISOC, che non hanno tecnologia sufficiente per produrre SoC così raffinati come i Kirin 1000, resta la taiwanese MediaTek. Che, però, a breve avrà lo stesso identico problema di TSMC. Tra le varie voci che girano, a questo punto, c’è quella secondo cui l’americana Qualcomm sarebbe in trattative con la Casa Bianca per ottenere un’autorizzazione speciale finalizzata a produrre SoC per Huawei. Se questa autorizzazione dovesse realmente arrivare allora potremmo vedere sul mercato Huawei P50 e Mate 40 equipaggiati con il prossimo SoC di Qualcomm, lo Snapdragon 875.