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Il metaverso di Facebook non funziona: non piace neanche ai dipendenti

Secondo alcune indiscrezioni il metaverso di Mark Zuckerberg e di Meta non sarebbe ancora del tutto messo a punto tanto che neanche i dipendenti usano gli Horizon Worlds.

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Horizon Worlds Fonte foto: rafapress/Shutterstock

Il metaverso, la creatura più preziosa (e costosa) di Mark Zuckeberg, secondo le indiscrezioni pubblicate da The Verge soffrirebbe di problemi legati alla qualità e allo sviluppo. Tanto che neanche i dipendenti lo stanno più utilizzando. The Verge, difatti, riporta un promemoria per i dipendenti inviato il 15 settembre da Vishal Shah, dirigente di Meta che presiede allo sviluppo delle app per il metaverso, in cui si informa del “quality lockdown“: tutto bloccato fino a fine anno, bisogna risolvere i problemi prima di aprire Horizon Worlds a più utenti.

Che cos’è il metaverso Horizon Worlds

Horizon Worlds è il progetto del metaverso di Meta che consente alle persone di costruire spazi virtuali e interagire con altri utenti al loro interno. Si tratta della faccia social del metaverso secondo Zuckerberg, mentre quella lavorativa è Horizon Workrooms.

Questa iniziativa rappresenta la vera scommessa di Meta e di Zuckerberg per il futuro dell’azienda. Tanto che gli investimenti sono ingenti. Per ora è fruibile con il visore Quest di Meta presentato lo scorso dicembre e ha conquistato 300.000 utenti, troppo pochi per sostenere la quantità ingente di denaro fin qui investita.

Ora L’obiettivo è portare Horizon anche su dispositivi mobili e desktop con una versione web per ampliare la platea di utenti il prima possibile, proprio per rendere fruttuosi gli investimenti. Il promemoria di Vishal, invece, fa intendere che il passaggio al web potrebbe richiedere più tempo del previsto poiché le piattaforme non sono abbastanza stabili, nonostante l’elevata mole di test e di persone coinvolte nel risolvere bug e rallentamenti.

Che problemi ha Horizon Worlds

Un problema chiave con lo sviluppo di Horizon fino ad oggi, secondo i promemoria interni inoltrati da Vishal Shah, riguardano proprio il team di sviluppo che non userebbe abbastanza la piattaforma, tanto che ha scritto: “Molti di noi non trascorrono abbastanza tempo su Horizon e le statistiche lo dimostrano chiaramente. Perché? Perché non amiamo così tanto il prodotto che abbiamo costruito da usarlo sempre? La semplice verità è che, se non lo amiamo, come possiamo aspettarci che i nostri utenti lo adorino?

Vishal Shah dopo 15 giorni dall’avviso è passato al richiamo e nella successiva nota del 30 settembre scrive che è stato elaborato un piano per “ritenere responsabili i manager” per far sì che i loro team utilizzassero Horizon almeno una volta alla settimana.

Il futuro del metaverso di Facebook

A gettare acqua sul fuoco ci pensa la portavoce di Meta Ashley Zandy che ha affermato che la società è “fiduciosa che il metaverso sia il futuro dell’informatica e che dovrebbe essere costruito attorno alle persone“. Ha rimarcato che l’azienda “apporta sempre miglioramenti della qualità e agisce in base al feedback della community di creatori. Questo è un viaggio pluriennale e continueremo a migliorare ciò che costruiamo“.

Insomma, i promemoria del vicepresidente di Meta non sarebbero altro che parole dette per sollecitare i dipendenti a fare sempre meglio.