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Il Tatuatore di Auschwitz: annunciati trailer e data di uscita

Sta per uscire in Italia, anche in streaming, la serie tv drammatica ispirata all’omonimo bestseller internazionale

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Il tatuatore di Auschwitz Fonte foto: Sky

Un amore nato in uno dei luoghi più oscuri del mondo. Di questo parla Il tatuatore di Auschwitz, la nuova serie Sky Original ispirata all’omonimo romanzo di Heather Morris, che in Italia è edito da Garzanti. La serie in sei episodi esce fra poche settimane in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW e da poco è disponibile il trailer che anticipa la drammatica ed emozionante storia diretta dalla regista Tali Shalom-Ezer e con protagonisti Harvey Keitel e Melanie Lynskey.

Trailer e trama di Il tatuatore di Auschwitz

La trama di Il tatuatore di Auschwitz si svolge su un doppio piano temporale. Nel presente, l’ottantenne Lali, un sopravvissuto all’Olocausto rimasto vedovo da poco, incontra l’aspirante scrittrice Heather Morris e le racconta la sua storia: una vicenda traumatica che per la prima volta trova il coraggio di rivivere e affrontare. Il secondo piano temporale è appunto il racconto di quella storia, ovvero l’amore impossibile tra Lali e Gita sbocciato durante la prigionia nel campo di concentramento di Auschwitz.

Nel 1942 Lali è un giovane ebreo slovacco che viene deportato nel campo di concentramento di Auschwitz, dove diventa uno dei Tätowierer (tatuatori) incaricato di marchiare le braccia dei compagni di prigionia con i numeri di identificazione.

Un giorno Lali tatua il braccio di Gita, una ragazza appena deportata, e se ne innamora all’istante. Sotto la costante sorveglianza delle SS, i due proveranno coraggiosamente ad amarsi e cercheranno di mantenersi vivi a vicenda.

Il cast di Il tatuatore di Auschwitz

Gita è interpretata da Anna Próchniakè. Lali da giovane ha il volto di Jonah Hauer-King, mentre il Lali ottantenne è Harvey Keitel. Heather Morris è interpretata da Melanie Lynske.

Nel cast di Il tatuatore di Auschwitz c’è anche Jonas Nay nei panni dell’ufficiale nazista delle SS Stefan Baretzki. Tra gli interpreti figurano anche Karin Ann, Yali Topol Margalith e Oleksandr Yatsenko.

Prodotta esecutivamente da Claire Mundell attraverso la sua società Synchronicity Films, in associazione con Sky Studios e All3Media International, la serie è sceneggiata da Jacquelin Perske (sceneggiatrice principale e produttrice esecutiva) insieme a Evan Placey (produttore associato) e Gabbie Asher. Serena Thompson è produttrice esecutiva per Sky Studios.

La colonna sonora è firmata dal pluripremiato Hans Zimmer e da Kara Talve.

Quando esce Il tatuatore di Auschwitz in Italia

Il tatuatore di Auschwitz sarà disponibile dal 10 maggio 2024 su Sky e in streaming su NOW. È prevista l’uscita di due puntate alla settimana per tre settimane.

Gli episodi andranno in onda tutti i venerdì su Sky Atlantic in prima serata.

Il tatuatore di Auschwitz: riassunto e storia vera (spoiler) 

Il libro Il tatuatore di Auschwitz è uscito nel 2018 e racconta la vera storia di Lale Sokolov. Il romanzo è raccontato appunto dalla prospettiva di quest’ultimo, che viene deportato ad Auschwitz II-Birkenau nel 1942.

Nel romanzo Lale, che ha poco più di 25 anni, assiste agli orrori del campo di concentramento e alla morte di diversi compagni. Si ammala di tifo e il tatuatore del campo, Pepan, lo sceglie come suo assistente. Lale apprende il mestiere e vi si dedica anche quando Pepan scompare. Lale chiede dunque all’ufficiale delle SS Baretski un nuovo assistente, che è un prigioniero chiamato Leon.

Tatuando il braccio di una ragazza, Gita, Lale si innamora di lei a prima vista e sfrutta il rapporto con Baretski per ottenere maggiori privilegi nel campo, tra cui la possibilità di comunicare con Gita. Quest’ultima, che lavora in uno dei magazzini in cui vengono accumulati i beni confiscati ai prigionieri, spesso ruba alcuni oggetti di valore per darli a Lale, che li utilizza per ottenere favori, medicine e vestiti a vantaggio dei suoi compagni di prigionia.

Alcune di queste medicine serviranno anche a Gita, che si ammalerà di tifo. Mentre la fine della guerra si avvicina, Gita e Lale fanno in tempo a dirsi i rispettivi cognomi e poi vengono separati: Gita è portata via da Auschwitz, mentre Lale finisce a Mauthausen e poi in un altro campo in Austria, dal quale riesce a scappare.

Intanto anche Gita è riuscita a scappare. Dopo varie vicissitudini Lale si reca a Bratislava, in Slovacchia, sperando di incontrarla. Dopo due settimane di appostamenti in stazione, la scorge tra la folla, la raggiunge e le chiede di sposarlo. Lei accetta.