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Instagram ammette: troppi video nel feed degli utenti

Il CEO di Instagram, Adam Mosseri, ammette di aver dato troppo spazio ai video ma, allo stesso tempo, ribadisce che resteranno

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Instagram: troppi video Fonte foto: Ascannio/Shutterstock

Instagram ha esordito nel panorama delle piattaforme social come il re dei selfie e deve il suo successo alla pubblicazione e alla condivisione delle fotografie. Questa sua caratteristica, nel tempo, si è diluita a favore di una maggiore proposta di video.

Ad ammettere che Meta (la società proprietaria di Instagram ma anche di Facebook e WhatsApp) ne ha iniziato a proporne troppi è il CEO di Instagram Adam Mosseri che ha scritto in una Stories sul suo profilo che i contenuti video erano diventati troppo presenti e che la società si è impegnata a cercare un giusto equilibrio tra video e immagini. In questo modo Mosseri risponde alle critiche sempre più frequenti da parte degli utenti ma, implicitamene, ammette anche che i video resteranno.

Instagram: più foto o più video?

Mosseri ha pubblicato in una Storia sul suo profilo personale Instagram una riflessione in cui chiarisce il punto di vista dell’azienda che dirige: “Credo che nel 2022 ci siamo concentrati troppo sui video e poco sulle foto. Ora ci siamo messi al passo e la frequenza dei like alle foto rispetto ai video e la frequenza dei commenti alle foto rispetto ai video sono più o meno uguali, il che è il segnale che abbiamo trovato un equilibrio“.

In più spiega che da oggi in poi Instagram prenderà in considerazione la frequenza con cui una persona mette “mi piace” e commenta le foto rispetto ai video per determinare quali contenuti appariranno per primi nel suo feed.

In pratica chi interagisce di più con i video vedrà più video, chi interagisce di più con le foto vedrà più foto. Mosseri ha ammesso che “alcuni fotografi si sono arrabbiati” per questa scarsa attenzione del social delle foto alla forma di espressione per cui è nato.

Mosseri ha tuttavia chiarito che Instagram continuerà a puntare sui video poiché questi contenuti generano un maggiore coinvolgimento degli utenti, anche se ha sottolineato: “Le foto saranno sempre una parte importante del nostro lavoro“.

Parte importante, ma non il centro perché il problema è sempre lo stesso: rispondere allo strapotere di TikTok sui giovanissimi con la sua stessa arma: i video brevi, quindi i Reel.

Instagram: al via la pulizia

Rispetto ala questione spam e bot nei commenti, invece, lo stesso Mosseri ha ammesso che recentemente sono aumentati su Instagram: “In questo momento sono particolarmente preoccupato per i commenti; è un aspetto che stiamo esaminando attivamente e che speriamo di migliorare nel corso dell’anno“.

Mosseri ha concluso, scrivendo che questi cambiamenti sono solo i primi di un progetto più ampio che vuole migliorare la qualità dei contenuti e l’esperienza degli utenti. Si tratta di un progetto a lungo termine e Instagram ha già iniziato a incoraggiare la produzione di contenuti più interessanti sulla piattaforma.

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