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IPhone 16 standard fa foto migliori di Galaxy S24 Ultra

Dai test di DxOMark emerge chiaramente che iPhone 16 standard, per la maggior parte degli utenti, fa foto più che buone: persino migliori di quelle del top Samsung

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iphone 16 Fonte foto: Wongsakorn Napaeng / Shutterstock

Uno dei punti forti degli iPhone di Apple è sempre stato il comparto fotografico: gli iPhone fanno belle foto, da sempre, e tutti i concorrenti Android mirano a superarli anche in questo ambito. Non sempre, però, ci riescono come dimostrano gli ultimi test della società di analisi e consulenza francese DxOMark, specializzata proprio in ottiche e sensori fotografici degli smartphone.

DxOMark ha testato e valutato le fotocamere di iPhone 16, in versione standard, e il punteggio finale raggiunto dall’ultimo melafonino è stato di 147 punti. Si tratta di un punteggio lontano dalla vetta (163 punti, ottenuti da Huawei Pura 70 Ultra), ma comunque superiore a quello di Samsung Galaxy S24 Ultra, che si è fermato a 144 punti.

iPhone 16 è quasi un cameraphone

I risultati ottenuti da iPhone 16 nei test di DxOMark parlano chiaro: per molti aspetti iPhone 16 fa foto davvero ottime, con risultati decisamente buoni in tutti i test tranne in quello sullo zoom. Ma non c’è da stupirsi, visto che questo modello non ha un’ottica zoom dedicata, che invece è presente su iPhone 16 Pro e 16 Pro Max.

iPhone 16 fa ottime foto in esterna, con un punteggio di 166 (massimo mai registrato: 180), ma anche in interno con 153 punti (massimo 169). Si difende bene con poca luce (116 su un massimo di 138) e molto bene nei ritratti e nelle foto di gruppo (143 su 154).

DxOMark ha apprezzato la luminosità e il contrasto delle foto, la riproduzione dei colori dei volti, l’autofocus preciso e veloce.

Ottimi risultati anche per i video, con 154 punti su 159 di punteggio massimo. Secondo DxOMark “Le performance video sono state eccellenti per la categoria di device“: ottima esposizione (114 su 116) e ottima riproduzione del colore (120, punteggio massimo). Il tutto, tra l’altro, con una gestione molto buona del rumore.

In conclusione non si sbaglia a dire che iPhone 16, anche in versione standard, è quasi un cameraphone. O, meglio ancora, è un cameraphone per la maggior parte degli utenti, quella enorme massa di persone che tira fuori il telefono dalla tasca, scatta una foto senza pensarci più di tanto e vuole che il risultato sia sempre godibile.

Tutto merito dell’AI

E’ molto significativo il fatto che iPhone 16, secondo DxOMark, migliora in ogni ambito rispetto a iPhone 15 dell’anno scorso, pur avendo gli stessi sensori fotografici (cambiano solo l’autofocus e l’apertura di diaframma della grandangolare).

A fare la differenza, quindi, è l’ottimizzazione software, la cosiddetta “fotografia computazionale” che grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale migliora la resa finale della foto.

Questo salto di qualità, a parità di sensori, è quindi probabilmente dovuto al fatto che tra iPhone 15 e iPhone 16 c’è un grande balzo in avanti del processore: il vecchio modello è dotato di chip Apple Bionic A16, mentre il nuovo è dotato di Apple Bionic A18.

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