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Kaspersky, il 33% delle aziende colpite da attacchi DDoS nel 2017

Stando a una recente ricerca di Kaspersky il 33% delle imprese mondiali nel 2017 è stato colpito da un attacco hacker di tipo Distributed Denial of Service

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Kaspersky, il 33% delle aziende colpite da attacchi DDoS nel 2017 Fonte foto: Shuttersock

I cyber criminali stanno utilizzando sempre di più gli attacchi Distributed Denial of Service per colpire le imprese mondiali. A lanciare l’allarme è una ricerca condotta dagli esperti di Kaspersky Lab, la società russa per la sicurezza informatica. Per le PMI c’è una nuova minaccia all’orizzonte oltre ai già tristemente famosi ransomware.

Non è un caso che dai sondaggi del 2017 risulti che per la maggior parte delle aziende globali i pericoli maggiori siano i virus del riscatto e gli attacchi DDoS. Per chi non conoscesse questo virus specifichiamo che l’attacco DDoS, come lascia “intravedere” il nome, non è altro che un attacco DoS all’ennesima potenza. In pratica anziché colpire un solo portale web o un piccolo server, un attacco DDoS punta a rendere irraggiungibili e inutilizzabili interi datacenter, reti di distribuzione dei contenuti o servizi DNS. Stando a Kaspersky nel 2017 il 33% delle aziende è stata colpita da un DDoS.

Aziende colpite da attacchi DDoS

Analizzando quel 33% di aziende colpite i ricercatori hanno scoperto che gli attacchi DDoS mirano a colpire qualsiasi tipo di società, a prescindere dal settore o dalla sua grandezza. Per capirci meglio il 20% delle aziende colpite erano micro imprese, il 33% PMI e il 47% multinazionali. l’82% delle aziende colpite nel 2017 ha affermato di aver affrontato più di un attacco DDoS da inizio anno. Mentre il 76% delle imprese colpite con malware DDoS è stata infettata anche da altre famiglie di virus.

Cosa significa l’attacco per le PMI

Un attacco DDoS mette a serio repentaglio la sopravvivenza di un’impresa. Non a caso, il 26% delle aziende colpite ha registrato una significativa riduzione degli introiti derivati dai servizi o dai prodotti offerti, e il 14% ha dichiarato fallimento in seguito all’attacco. Inoltre nel 50% dei casi le aziende vittime di DDoS hanno subito, a causa di altri malware, anche una perdita importante di dati e informazioni fondamentali per la produzione. Aspetto che secondo alcuni esperti di sicurezza informatica collega i virus Distributed Denial of Service allo spionaggio aziendale.