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La connessione 4G sta arrivando sulla Luna

Nokia vuole portare la rete 4G sulla Luna e sta lavorando per installare l’infrastruttura entro la fine del 2023 per la missione Artemis 1 della NASA

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luna Fonte foto: Shutterstock

Dotare la Luna di rete 4G entro la fine del 2023, per agevolare l’esplorazione sul pianeta e, potenzialmente, semplificare la costruzione dei primi insediamente umani sul satellite. Non è fantscienza ma un progetto reale di Nokia, gigante finlandese delle telecomunicazioni che sta già lavorando per ottenere questo risultato.

Del resto nessuno vorrebbe passare il suo tempo a 384.400 Km da casa, senza nemmeno una connessione internet decente. Secondo le previsioni di Nokia le attrezzature per l’installazione della rete dovrebbero partire già dai prossimi mesi a bordo di un razzo di SpaceX, in modo che possano iniziare quanto prima le operazioni di creazione di una infrastruttura di rete sulla superficie lunare.

4G sulla Luna, l’idea di Nokia

Da quanto rivelato dall’azienda, la nuova rete 4G lunare sarà installata su una stazione apposita, dotata di antenna e installata a bordo di un lander Nova-C di Intuitive Machines. Al suo fianco un secondo veicolo che avrà il compito di immagazzinare l’energia solare per alimentare l’intero apparato.

Il punto di attracco e di realizzazione della stazione sarà all’interno del cratere Shackleton, ubicato nella parte meridionale del satellite. Con buona possibilità, quindi, i primi insediamenti umani sorgeranno proprio nelle immediate vicinanze di questo cratere, al fine di sfruttare la connessione 4G.

Naturalmente l’impianto che sarà utilizzato per realizzare l’impresa è stato progettato da Nokia per resistere alle condizioni decisamente inospitali dello spazio. Una volta installato, fungerà da ponte tra la Luna e la NASA: la connessione sarà infatti usata durante la spedizione Artemis 1, che riporterà gli astronauti a passeggiare sulla Luna dopo oltre 50 anni.

La missione di Nokia, oltre all’installazione della rete per i futuri avamposti, ha anche il compito di verificare l’effettiva usabilità delle tecnologie terrestri al di fuori della nostra orbita. Secondo Nokia, l’infrastruttura utilizzata qui sulla Terra può essere facilmente adattata anche ad altri contesti più o meno inospitali.

Oltretutto una connessione 4G semplificherà di molto le comunicazioni per i futuri viaggi spaziali, aiutando gli astronauti a comunicare tra loro e col centro operativo sulla Terra. Dotando la Luna di una rete, sarà anche più semplice controllare il rover da remoto e, addirittura, trasmettere video e dati alla Terra in tempo (quasi) reale e con una latenza molto più bassa.

Cosa aspettarsi dalla Luna

Una volta partita la missione ciò che Nokia e gli scienziati sperano di trovare sul satellite è un po’ di ghiaccio lunare. Nelle passate missioni senza equipaggio, infatti, sono stati scoperti resti di ghiacciai intrappolati nei crateri attorno ai poli del satellite.

Per produrre ghiaccio, ovviamente, è necessaria l’acqua che, se fosse rinvenuta, potrebbe essere studiata e finanche utilizzata come mezzo di sostentamento dei futuri astronauti, per produrre ossigeno o, utilizzando l’idrogeno di cui è composta, come carburante per i missili.

Uno scenario al momento futuristico, naturalmente, ma che per essere realizzato (oltre all’acqua) avrà certamente bisogno di una efficiente infrastruttura di comunicazione.