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La nuova funzione di Chrome per proteggere le password

Nel prossimo aggiornamento dell'app di Chrome google potrebbe inserire una funzionalità per aiutare gli utenti in caso di furto della password

chrome modalita scura Fonte foto: Nuttapol Sn / Shutterstock.com

Google Chrome è pronto a lanciare una nuova funzionalità che aiuta l’utente a fare, in un solo click il reset delle password rubate. La novità, attualmente in fase di beta testing, potrebbe arrivare già con la prossima versione di Chrome, la 86 versione prevista per l’inizio di ottobre 2020. Sarebbe, quindi, alle porte.

Questa funzionalità, utililissima per gli utenti che hanno molte credenziali d’accesso da proteggere, è già nota ai fan di Apple. Il browser Apple Safari, infatti, già nel 2018 ha introdotto uno qualcosa di simile per difendere le username e le password custodite in Safari Web versione 13 e nel portachiavi virtuale di iCloud. Su Chrome, invece, la funzione è una novità “semiassoluta”, perché in realtà è l’evoluzione di qualcosa che già c’è. E che interesserà moltissime persone, visto che secondo i dati di StatCounter e NetMarketShare Google Chrome avrebbe oggi una quota del mercato dei browser pari al 68% dei navigatori della rete.

Password a rischio: la novità di Chrome?

Di cosa si tratta, esattamente? Si parte dalle funzioni già presenti in Chrome:  in caso di segnalazione di data breach, ovvero un furto di dati da qualche sito che ha un database di nomi utente e password, Google Chrome effettua una verifica all’interno del portafoglio delle credenziali di accesso salvate nei profili dei suoi utenti.

Se i dati degli utenti fanno parte di quelli rubati dagli hacker, allora l’utente è a rischio e deve cambiare password. Quindi Chrome invia una notifica all’utente per dirgli di farlo prima possibile, perché quella password è pericolosa.

Google Chrome: come si cambia la password

Il passaggio successivo è la novità che sta per arrivare: quando l’utente riceve la notifica e la clicca, viene spedito direttamente alla pagina di reset della password compromessa. Tutto icò purché il sito in questione sia conforme ai criteri del Consorzio World Wide Web (W3C), che richiedono la presenza di una pagina dedicata al reset della password  con URL proprio e specifico.

Anche in questo caso gli utenti di Google Chrome devono dire grazie ad Apple, perché da quando la mela morsicata ha introdotto la funzione di cambio password molti siti si sono adeguati e sono diventati conformi alle regole del W3C. Lo hanno fatto anche i grandi social network, come Facebook and Twitter.

La versione attuale di Chrome ha una funzione molto simile, ma meno raffinata: il link che può cliccare l’utente porta infatti alla home page del sito per il quale è necessario cambiare i dati di accesso.

Password: perché è importante tenerle sotto controllo

Grazie all’ultima feature di Google in ordine temporale dedicata alla protezione dei dati, tenere sotto controllo le password e limitare i danni in caso di data breach diventa dunque più semplice, se non addirittura immediato. Questo però non deve far passare in secondo piano le buone pratiche della rete: cambiare ciclicamente la password, non riutilizzare le stesse credenziali per la creazione di account su siti differenti e utilizzare password almeno di media complessità per scongiurare la possibilità di far gola a qualche occhio virtuale indiscreto.