LampNet, il brevetto che rivoluziona la pubblica amministrazione
Le città cambiano aspetto: diventano green e smart grazie a LampNet, un innovativo sistema che produce energia verde e non solo. Tanti servizi in una sola stazione
La strada della sostenibilità ci porta verso un futuro più green, a bassissime emissioni, con meno inquinamento e anche con maggiore autonomia energetica, ma quanto è veramente efficace la strada che abbiamo già tracciato e cosa si può ancora fare?
Oggi si punta molto sulla mobilità elettrica anche se non si può ancora parlare di una diffusione capillare ed efficiente sul territorio, con strumenti che spesso dipendono dalle energie fossili ed enti pubblici che non riescono a sostenere appieno i cittadini.
Non si tratta di un passaggio immediato ma la strada verso l’ottimizzazione del sistema ora non è più un miraggio grazie ad un brevetto davvero innovativo a disposizione della pubblica amministrazione. Si chiama LampNet e promette non solo un restyling urbano ma anche la produzione di energia verde in modo veramente facile e senza sprechi.
LampNet, restyling urbano ed energia rinnovabile
Le città possono dire addio ai semplici lampioni per prepararsi ad accogliere un vero e proprio centro operativo multifunzionale. Tutto questo è possibile grazie a LampNet, un kit da applicare sui lampioni stradali già esistenti per trasformarli in una centrale di produzione energetica e di ricarica dei veicoli.
È questo il brevetto, esteso anche in ambito internazionale PCT dalla Green Business, PMI specializzata nella progettazione e realizzazione d’impianti energetici alimentati da fonti rinnovabili che hanno come scopo primario quello di abbattere i consumi energetici. Green Business vanta diverse attività e riconoscimenti di open innovation tra cui quello nella categoria Innovazione in occasione del premio Mobilità 2021 emanato dall’AESS e dalla provincia di Modena.
L’innovativo kit fotovoltaico punta a rivoluzionare i centri urbani permettendo alle amministrazioni locali di far diventare le proprie città smart. Grazie a questo brevetto, infatti, si può procedere verso un sostanziale cambiamento dell’assetto urbano.
Le città mutano pelle e si mettono a disposizione dei cittadini distribuendo energia pulita. I classici lampioni per la pubblica amministrazione, infatti, grazie a LampNet, tramite un sistema fotovoltaico e il passaggio dei veicoli elettrici, non solo riescono a produrre energia verde per il consumo dei cittadini, ma permettono anche di ricaricare i veicoli. Bastano due dosatori da 20mq ed un incrocio medio tra i 25 ed i 35 veicoli in un minuto, per produrre la quantità di energia proposta da un impianto fotovoltaico di circa 80/90,00 kWp. Con una ricarica al 100% green effettuata dal sistema si abbattono le emissioni di CO2, sia in ambito urbano che decentralizzato.
Una doppia funzione questa che ne chiama in causa molte altre per attuare un’interconnessione urbana senza precedenti. Una best practices di settore oltre che una soluzione concreta ideata per contribuire a contrastare l’inquinamento ed i conseguenti cambiamenti climatici. I servizi offerti da LampNet sono tanti e tutti da scoprire per una e-charge station unica al mondo in grado di proporre vantaggi economici su larga scala e risvolti innovativi sul fronte ambientale.
LampNet: una sola stazione, tante funzioni tutte green
Delle soluzioni “All in one” abbiamo tanto sentito parlare ma mai nessuna è stata come quella proposta da Green Business con il suo LampNet. Con una sola stazione offre alle città tanti servizi di pubblica utilità.
Non solo ricarica dei mezzi elettrici ed illuminazione stradale ma tante altre caratteristiche che fanno di questo brevetto un unicum urbano. Le batterie al litio permettono di accumulare energia, mentre i moduli fotovoltaici la producono e la immagazzinano.
Gli impianti di ultima generazione permettono anche il collegamento a internet e fungono da ripetitori telefonici, 4G e 5G; danno la possibilità di effettuare pagamenti telematici tramite carte prepagate e smartphone, offrono il servizio di info traffic e ticket parking, di monitoraggio e rilevamento ambientale e meteorologico.
Sono dotati, inoltre, di telecamere di videosorveglianza, di pulsante di emergenza SOS con avviso agli enti di sicurezza urbana e del sistema di mapping per arrivare al punto di ricarica più vicino.