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LG lancerà uno smartphone che si arrotola, ecco quando

LG continua a sviluppare soluzioni di design innovative per i suoi smartphone: dopo l'LG Wing con le ali, adesso sta pensando ad un device con lo schermo che si arrotola.

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lg smartphone foldable Fonte foto: Cineberg / Shutterstock

LG avrebbe in progetto il primo smartphone dal design particolarmente interessante: infatti, il device sarebbe in grado di arrotolarsi su se stesso. Non sarebbe di certo il primo telefono lanciato dalla casa Sud Coreana ad avere una forma particolarmente accattivante, visti gli esperimenti effettuati già a partire dal 2018.

Il progetto ODM, Original Design Manufacturer, ovvero quello di affidare ad alcune fabbriche (tra cui le aziende cinesi Wingtech, Huaqin e Longchee) che puntano molto sull’effetto visuale e sulla particolarità del design la progettazione e la realizzazione dei dispositivi, è partito già due anni fa con l’affidamento del 10% degli esemplari. Nel 2019 la produzione è cresciuta, arrivando al 30% fino a toccare, almeno da previsioni, il 60% entro la fine di quest’anno. Il numero è però destinato ad aumentare, visto che per il 2021 LG ha stimato che alle ODM verrà affidato ben il 70% della produzione.

B Project, il primo smartphone LG arrotolabile

Il primo telefono che si arrotola è in fase di produzione con il nome in codice B Project e sarà prodotto completamente da LG. Non è però l’unico esemplare in produzione, visto che sarà affiancato al primo telefono flagship di LG, in lavorazione con il nome Rainbow.

Per entrambi si prevede già una data di uscita che, per B Project, è prevista per Marzo 2021 mentre Rainbow vedrà la luce nella prima parte del prossimo anno, con una data non ancora del tutto precisata. Farà parte dell’Explorer Project proprio come il suo predecessore LG Wing il nuovo prodotto sudcoreano e sarà di certo il primo nel suo genere ad avere la particolare caratteristica che lo contraddistingue.

B Project, come funziona

Sebbene non ci siano ancora notizie definitive, qualche indiscrezione sul funzionamento del peculiare telefonino è già trapelata. Di certo si sa che B Project avrà uno dei due lati dello schermo in grado di essere tirato per poter espandere l’area del display disponibile e avere una visuale migliore.

Si potrà dunque pensare di dire addio agli smartphone troppo grandi per essere tenuti in tasca, visto che con il nuovo progetto di LG le dimensioni potrebbero essere scelte a piacimento dall’utilizzatore, in base alle necessità del momento, che si tratti di effettuare una telefonata o vedere un video in streaming.

Rainbow, cosa sappiamo sul flagship phone

A differenza di B Project, Rainbow non solo non sarà arrotolabile ma avrà specifiche similari a quelli della serie V di LG. Proprio lo scorso marzo, negli Stati Uniti, LG ha lanciato proprio il V60 Thinq 5G, telefonino dotato di processore Qualcomm Snapdragon 865, un passo avanti rispetto al modello Velvet che invece montava “solo” uno Snapdragon 765.