Netflix festeggia: non se l'aspettava nessuno
La piattaforma di streaming più grande al mondo continua a crescere e smentisce tutti: il piano con pubblicità è il più scelto dai nuovi utenti e gli investitori fanno la fila
Quando Netflix ha annunciato, ormai due anni fa, l’arrivo del primo piano economico con pubblicità all’interno dei film e degli episodi delle serie TV, in moltissimi hanno creduto che fosse il canto del cigno: dopo anni di mantra “più qualità e niente pubblicità“, infatti, il primo grande pilastro della prima grande piattaforma di streaming era ormai caduto. Quasi contemporaneamente è caduto il secondo: “love is sharing a password“.
L’impressione generale era, all’epoca, che Netflix avesse intrapreso la strada del tramonto e che nessuno avrebbe accettato di pagare per vedere pubblicità su Netflix.
A due anni di distanza, però, dobbiamo tutti ricrederci: Netflix ha 60 milioni di utenti in più e persino di più sono quelli che sono dispostissimi a pagare per vedere gli spot.
Netflix con pubblicità è un successo
I numeri li ha snocciolati la dirigente della divisione advertising di Netflix, Amy Reinhard, con un post pubblicato sul blog ufficiale della piattaforma dal titolo semplicissimo: “Due anni di pubblicità su Netflix“.
Dai numeri della Reinhard emerge chiaramente che la scelta di inserire un piano “economico” (che in realtà ormai costa più del defunto piano Basic senza pubblicità) ha pagato alla grande.
Netflix ha raggiunto i 280 milioni di utenti, un numero in costante crescita, e oltre la metà dei nuovi abbonamenti è con spot pubblicitari. Al momento gli utenti con questo piano sono ben 70 milioni, nonostante gli spot siano disponibili solo in 12 Paesi in cui opera Netflix e non in tutti.
La pubblicità su Netflix è un successo
Il secondo motivo di orgoglio di Amy Reinhard deriva dal fatto che non solo gli utenti pagano per vedere la pubblicità, ma anche gli investitori pubblicitari fanno la fila per pagare al fine di fargliela vedere.
Tutti gli spazi pubblicitari all’interno degli episodi di Squid Game 2, che esce il 26 dicembre, sono stati già venduti da Netflix a vari investitori. Anche di altissimo livello, come il brand automobilistico Kia, che lancerà il suo nuovo SUV Sportage in concomitanza con il lancio della seconda stagione di Squid Game. Gli spot, tra l’altro, sono fatti ad arte per attrarre il pubblico della serie, con rimandi espliciti a temi degli episodi.
Netflix: pubblicità in casa entro il 2025
Al momento Netflix si appoggia a tecnologia Microsoft per la raccolta e il piazzamento delle inserzioni pubblicitarie sulla sua piattaforma, ma non durerà molto: è in fase di sperimentazione, in Canada, una nuova tecnologia.
Si tratta di un sistema fatto in casa, 100% Netflix, che si tradurrà in un ulteriore guadagno per l’azienda che, con il tempo, non dovrà più versare una percentuale dei ricavi pubblicitari ai suoi partner tecnologici.
Entro il 2025, gradualmente ma in tutto il mondo, il nuovo sistema di ads “in-house” verrà adottato in tutti i Paesi in cui Netflix offre il piano con pubblicità.