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Netflix, multa per chi condivide la password dell'account

L'operatore di streaming video utilizzerà una tecnologia alimentata dall'intelligenza artificiale per riconoscere chi "bara" con le password e

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un utente guarda netflix dal proprio PC Fonte foto: sitthiphong / Shutterstock.com

Non si sa quale sia il numero esatto, ma è facile ipotizzare che siano molti quelli che sottoscrivano un abbonamento singolo su Netflix per poi condividerlo con parenti, amici o conoscenti vari. Un modo  per risparmiare qualcosa sul prezzo mensile di Netflix e avere ugualmente accesso a tutte le serie e i film disponibili sulla piattaforma.

Un atteggiamento mal sopportato dall’azienda statunitense, che vede sfumare ogni anno miliardi di introiti. Secondo una ricerca della società di consulenza Magid, il “giochetto” di condividere le password con gli amici costerà a Netflix e agli altri operatori del settore streaming (sia video sia audio) quasi 10 miliardi di dollari. Una cifra che, però, potrebbe essere presto recuperata. Almeno in parte. Il merito è di Synamedia, una casa sviluppatrice britannica capace di mettere a punto un algoritmo basato su intelligenza artificiale e apprendimento automatico che analizza il comportamento degli utenti e scopre se sia tutto in regola o se gli utenti stanno “barando” e condividendo la password con altri amici.

Cosa rischia chi condivide la password su Netflix

L’algoritmo, presentato a Las Vegas nel corso del CES 2019, potrà essere implementato all’interno di qualunque piattaforma streaming e analizzare così cosa fanno i vari utenti iscritti. Questo permetterà a Netflix, Amazon Prime Video o Spotify di scoprire i furbetti dell’abbonamento e punirli.

Esattamente, però, cosa succede a chi condivide la password di Netflix? Dipende tutto da come deciderà di comportarsi l’azienda creata da Reed Hastings. Nel caso in cui scopra qualcuno che bara potrebbe semplicemente inviargli un messaggio e chiedergli di passare all’abbonamento Premium o familiare, che consente la visualizzazione a più di un utente in contemporanea. O, in caso di comportamento reiterato, chiudere l’account senza troppi complimenti. Nei casi più gravi – quelli in cui l’utente si fa pagare dagli amici per condividere l’abbonamento – il rischio è molto più elevato: secondo diverse fonti, infatti, Netflix potrebbe anche decidere di denunciare penalmente chi si comporta in questo modo, trascinandolo in tribunale e chiedendogli pesanti risarcimenti. Certo, si tratta di una mera eventualità, ma nulla esclude che Netflix e le altre aziende streaming decidano di giocare anche questa carta.