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Netflix tra luci ed ombre: quanti utenti ha perso

Netflix continua a perdere abbonati anche se produce serie di successo e pensa a soluzioni alternative, come gli abbonamenti con pubblicità, ma sarà la scelta giusta?

L’indiscrezione arriva direttamente da Barclays, società bancaria internazionale, e da un suo analista Kannan Venkateshwar che rivela che Netflix nei prossimi mesi perderà molti più abbonati del previsto. L’analista stima che Netflix abbia già perso circa 2,8 milioni di abbonati, ossia una quantità ben al di sopra della perdita di 2 milioni di abbonati preventivata dalla stessa società di streaming.

Ma com’è possibile che una piattaforma dello streaming che continua a sfornare successi come le nuove serie TV Ozark, Stranger Things o Peaky Blinders che hanno stabilito record di pubblico significativi, possa perdere così tanti abbonati? Venkateshwar spiega che il successo di tutte queste serie TV viene riconosciuto dagli abbonati che hanno fatto registrare un picco di iscrizioni nel secondo trimestre, proprio in corrispondenza con l’arrivo sullo schermo di Stranger Things 4 (che potrebbe detronizzare Squid Games). Questa tendenza positiva però è svanita rapidamente a giugno. Di questo passo, secondo l’analista di Barclays, anche il terzo trimestre (luglio, agosto e settembre) si prospetta altrettanto difficile e il trend potrebbe peggiorare fino al 2023, con perdite di abbonati ancora maggiori.

Netflix: riconquistare gli abbonati con la qualità

L’analista però suggerisce la soluzione individuando la concreta possibilità che Netflix possa iniziare a offrire contenuti di maggiore qualità. Esattamente come le offerte dei concorrenti quali Disney, Apple, HBO o Amazon Prime Video.

In realtà Nelflix non sembra essere di questo avviso e la sua strategia è ben diversa è si basa sulla futura offerta di abbonamenti più economici grazie alla presenza di sponsor, ossia della pubblicità.

Netflix: con pubblicità: a che punto siamo

Un paio di settimane fa, alla fine di giugno, Ted Sarandos, Co-Ceo di Netflix era a Cannes per ritirare il premio Cannes Lions 2022 Entertainment Person of the Year e proprio in quell’occasione ebbe modo di dichiarare che a causa dell’alto costo degli abbonamenti di Netflix sono stati lasciati fuori una grossa fetta di possibili clienti.

Dunque, Netflix, consapevole di questo limite economico, era al lavoro per trovare una soluzione: estendere l’abbonamento in maniera democratica e caricare il prezzo della differenza a uno o più sponsor. Il che si tradurebbe con la presenza di pubblicità sulla piattaforma.

Attualmente in Italia un abbonamento a Netflix arriva a costare, per la versione Premium (video Ultra HD 4K per 4 dispositivi) 215,88 euro all’anno. La versione base si ferma a 7,85 euro al mese per un dispositivo mentre la versione standard a 12,99 euro al mese per due dispositivi.

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