Nuovi MacBook Pro: addio alla funzione che nessuno usava
L'arrivo dei nuovi MacBook Pro segna l'addio, probabilmente definitivo, a una funzione dei computer di Apple poco usata dagli utenti, la Touch Bar
Apple ha aggiornato ufficialmente la gamma MacBook con il lancio dei nuovi MacBook Pro da 14 e 16 pollici, disponibili ora con i nuovi chip della serie M3 (oltre a M3 ci sono anche M3 Pro e M3 Max) andando a rimpiazzare la generazione precedente svelata a inizio 2023.
Quest’aggiornamento segna l’uscita di scena del MacBook Pro da 13 pollici e, soprattutto, l’addio (probabilmente definitivo) a una funzione poco utilizzata dei MacBook: la Touch Bar, introdotta per la prima volta nel 2016 e già abbandonata da alcuni anni con i modelli da 14 e 16 pollici.
Nuovi MacBook Pro: la Touch Bar non c’è
La scelta di Apple è chiara: nella nuova gamma MacBook Pro non c’è spazio per la Touch Bar che, quindi, viene abbandonata a distanza di sette anni dal lancio. Questo componente hardware, che rappresenta una soluzione alternativa ai display touch per notebook Windows, è un display OLED touch che va a sostituire la riga dei tasti funzione.
I MacBook con Touch Bar, oltre alla versione digitale dei tasti funzione, possono sfruttare funzionalità aggiuntive, grazie alla possibilità della barra di adattarsi all’applicazione in uso, mostrando informazioni extra e permettendo nuove opzioni di interazione. Le informazioni mostrate dalla barra possono anche essere personalizzate.
Apple non produrrà più MacBook con Touch Bar (pur continuando a garantire il funzionamento di questo componente sui notebook già prodotti). L’ultimo modello con la barra touch è, quindi, il MacBook Pro da 13 pollici che, però, esce dalla gamma degli Apple MacBook Pro attualmente in vendita.
Nuovi MacBook Pro: caratteristiche tecniche e prezzi
La nuova gamma MacBook Pro si compone di tre versioni:
- 14 pollici con chip M3, disponibile a partire da 2.049 euro
- 14 pollici con chip M3 Pro / M3 Max, disponibile a partire da 2.599 euro
- 16 pollici con chip M3 Pro / M3 Max, disponibile a partire da 3.099 euro
Tutte e tre le versioni sono configurabili con vari elementi aggiuntivi. Il modello con M3 parte da 8 GB di memoria unificata mentre quello con M3 Pro parte da 18 GB e quello con M3 Max da 32 GB. In ogni caso, la nuova generazione di MacBook Pro può essere considerata come un’evoluzione diretta dei modelli precedenti.
La grande novità è rappresentata proprio dall’aggiornamento dei chip, con il debutto dei nuovi M3, M3 Pro e M3 Max, realizzati con processo produttivo a 3 nm e dotati della nuova tecnologia Dynamic Caching che permette di ottimizzare il funzionamento della GPU, allocando solo le risorse necessarie, in modo dinamico, e bilanciando prestazioni e consumi.
Il chip M3, che arriva anche sui nuovi iMac, ha una CPU a 8 core e una GPU a 10 core ed è configurabile con un massimo di 24 GB di memoria unificata. Il più potente chip M3 Pro ha, invece, una CPU fino a 12 core e una GPU fino a 18 core, con un massimo di 36 GB di memoria unificata. Il top di gamma M3 Max ha una CPU fino a 16 core e una GPU fino a 40 core con un massimo di 128 GB di memoria unificata.
La nuova gamma MacBook Pro sarà in vendita dal 7 di novembre. Per il momento, i nuovi chip M3 non arrivano sui MacBook Air e sul Mac Mini che continueranno ad avere il chip M2.