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PMI E INDUSTRIA 4.0

PMI, i costi della (mancata) sicurezza informatica

Un’indagine condotta da Kaspersky mostra quali sono i costi che una piccola e media impresa deve sostenere quando è vittima di un attacco informatico

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Cyber attacco in corso Fonte foto: Shutterstock

A volte si incrociano le dita e si spera, un po’ per fortuna un po’ per bravura, di riuscire a evitare gli attacchi e restare così incolumi. A lungo andare, però, c’è ben poco da fare: se non si decide di investire in sicurezza informatica, si finirà con il pagare un conto più salato di quanto si è effettivamente risparmiato.

Questo il succo di un’indagine condotta nel mondo delle piccole e medie imprese dagli esperti di Kaspersky. La ricerca, in particolare, si focalizza sui budget destinati alla cyber security e i costi derivanti dagli attacchi informatici. La situazione che si viene a delineare non è di certo delle migliori: nonostante i responsabili delle PMI siano coscienti dei pericoli che si corrono in Rete (il 54% delle aziende intervistate crede che, a un certo punto, la loro rete informatica sarà compromessa), gli investimenti latitano e i pericoli crescono così in maniera esponenziale. Anche perché, una volta che si finisce sotto la scure degli hacker, il conto da pagare sarà ancora più salato.

Mancanza di talenti (e risorse)

Spulciando i risultati dell’inchiesta Kaspersky, si scopre che in una PMI di medie dimensioni, gli addetti alla sicurezza informatica rappresentano una striminzita minoranza rispetto al numero di addetti totali. Diverse le cause che portano a questa situazione, ma nella gran parte dei casi riconducibili a un unico comune denominatore: gli investimenti destinati alla sicurezza informatica. Le aziende trovano così difficoltà ad assumere professionisti in grado di difendere le loro reti informatiche e linee produttive.

I costi degli attacchi informatici per le piccole e medie imprese

A fronte di ciò, le spese di ripristino post-attacco informatico sono (circa) tre volte superiori ai costi che si sosterrebbero assumendo del personale qualificato. Nel caso di una violazione rilevata quasi immediatamente (meno di un’ora), i costi dell’attacco si aggirano attorno ai 25 mila euro, destinati a salire a oltre 100 mila euro nel caso in cui passi una settimana dall’attacco al suo rilevamento.