
DAZN: rimborso in arrivo
Dopo gli ennesimi problemi durante lo streaming delle partite di Serie A la piattaforma si scusa e annuncia che indennizzerà "Tutti gli utenti che sono stati impattati dal problema"
La quinta giornata di campionato di Serie A non è andata meglio delle precedenti quattro sul fronte streaming: la piattaforma DAZN è andata più volte in crisi, specialmente nella prima mezz’ora delle partire delle 18:30 di ieri: Sampdoria-Napoli e Lazio-Torino. L’emittente ha annunciato un rimborso per tutti gli utenti colpiti dai disservizi, ma molti utenti restano infuriati.
L’azienda lo ha comunicato con una stringatissima nota diffusa alla stampa, il cui testo è stato condiviso anche in pubblico sui social: “Abbiamo riscontrato un problema tecnico nel corso delle partite delle 18.30. Siamo dispiaciuti di quanto accaduto perchè sappiamo quanto importante sia per tutti i tifosi poter seguire la propria squadra. Tutti gli utenti che sono stati impattati dal problema potranno usufruire di un indennizzo“. Si tratta di poche parole, dalle quali non è ancora possibile stabilire a quanto ammonterà l’indennizzo, a chi verrà corrisposto e in che forma. Gli utenti, però, non hanno dubbi: “Dateci gratis il mese di ottobre“.
Problemi DAZN: cos’è successo
I problemi sono iniziati praticamente subito: alle 18:32 il noto servizio Downdetector mostrava già migliaia di segnalazioni di disservizio su DAZN. Esattamente 30 minuti dopo, alle 19:02, è arrivato il crollo delle segnalazioni, segno che i problemi erano in gran parte risolti.
I dati di Downdetector sono perfettamente confermati dagli accessi che abbiamo registrato alla nostra guida ai codici di errore DAZN, che proprio tra le 18:30 e le 19:00 ha ricevuto migliaia e migliaia di accessi da parte di utenti in cerca di una soluzione ai loro problemi.
Nello specifico, durante le partite di ieri pomeriggio gli errori più frequenti sono stati quelli con i codici 10-006-000, 10-006-002, 55-007-503 e 55-007-034.
Problemi DAZN: l’indennizzo
Per quanto riguarda l’indennizzo, invece, come già accennato non è ancora chiaro come esso verrà erogato, a chi, quando e a quanto ammonterà.
La maggior parte degli utenti, sui social, chiedono almeno un mese gratis ed è questa la scelta che probabilmente farà DAZN. Difficile dire, però, con quale metodo verranno determinati “Tutti gli utenti che sono stati impattati dal problema“. DAZN, forse, estrapolerà la loro identità dai log di errore dei suoi server, dove sono registrati i dati degli utenti connessi.
Qualunque sia il metodo che verrà scelto, però, è probabile che non tutti saranno risarciti anche perché bisognerà anche decidere l’entità minima del disservizio ricevuto che darà diritto all’indennizzo: c’è chi ha perso solo pochi minuti della partita, c’è chi ha perso quasi tutto il primo tempo.