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Quando arriva Clubhouse senza invito per tutti

Sta per crollare l'ultimo paletto di Clubhouse, quel sistema ad inviti che non è piaciuto a parecchi. Manca ancora una data, ma un'indicazione è arrivata

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clubhouse Fonte foto: Анна Маркина - stock.adobe.com

La “piazza virtuale” più popolare di inizio 2021 si prepara ad aprire i battenti a tutti. Lo ha annunciato la stessa società che gestisce il social della voce Clubhouse, per un lungo periodo disponibile ai soli utenti Apple e ancora accessibile solamente su invito di utenti già iscritti. Una limitazione per alcuni priva di senso che ha finito per accrescere l’attesa di coloro che avrebbero voluto farne parte.

La prima delle due limitazioni per l’iscrizione a Clubhouse è finita in cocci da poco. L’app per Android è arrivata a maggio, ed è stata subito un successo da oltre 2 milioni di installazioni in poco più di due settimane dalla pubblicazione sul Play Store. Rimane l’altra, ossia quella del sistema ad inviti che ha fruttato una serie di recensioni negative tanto sul negozio virtuale di Apple che su quello di Google, firmate dai tanti utenti delusi dal fatto di aver finalmente potuto scaricare l’app, convinti di essere ad un passo dalla conoscenza del popolare social della voce, per scoprire poi di non poter iscriversi senza un invito.

Clubhouse senza selezione all’ingresso

Una scelta, quella di limitare per lungo tempo gli iscritti, che Clubhouse recentemente ha spiegato essere stata intenzionale, nonostante le proposte analoghe di giganti bene affermati come Twitter con Spaces non si siano fatte attendere e potenzialmente abbiano sottratto una fetta di utenza che, con metodi d’iscrizione tradizionali, avrebbe potuto iscriversi e fidelizzarsi a Clubhouse.

Clubhouse ha motivato la scelta con l’intenzione di offrire una piattaforma che fosse affidabile ed il più possibile priva di bug, un approccio parecchio diverso da quelli a cui la tecnologia ci ha abituati negli anni. Per il social durante la fase di avvio la crescita della community è stata meno importante della stabilità della piattaforma, e scongiurare decine o centinaia di segnalazioni di anomalie e problemi ha rappresentato la priorità per i gestori.

Sembra tuttavia che su questo fronte si sia raggiunto un grado di maturazione e di solidità sufficienti a consentire l’apertura di Clubhouse alla folla che scalpita per conoscere ed apprezzare il social del momento. Del resto i numeri raggiunti su ambiente Android dopo un paio di settimane di pubblicazione dell’app sul Play Store hanno lasciato di sasso gli addetti ai lavori, testimoniando il seguito raccolto da Clubhouse in pochi mesi dalla fondazione.

Se tutto andrà bene le porte di Clubhouse si apriranno durante l’estate senza selezione all’ingresso. Il tempo che separa la piattaforma dal “liberi tutti” sarà impiegato per rafforzare le fondamenta del nuovo social della voce e prepararlo a quello che potrebbe essere un assalto da milioni di nuovi utenti nel giro di poco.

L’apertura ai grandi numeri di Clubhouse arriva in un momento in cui la concorrenza è passata al contrattacco. Specie Twitter, che ha già pensato ad un metodo – Ticketed Spaces – per consentire ai creatori di contenuti di monetizzare il loro impegno, e su questo aspetto Clubhouse sembra essere leggermente in ritardo nonostante abbia lanciato un sistema di monetizzazione simile.