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Quanto inquinano i Bitcoin

I Bitcoin sono tra le critovalute che emettono più CO2, ma nella classifica di Forexsuggest compaiono anche altre monete virtuali energivore.

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bitcoin co2 Fonte foto: Shutterstock

Le criptovalute, cioè le monete virtuali, sono prodotte (minate) da computer molto potenti, che consumano moltissima energia elettrica e causano ingenti emissioni di CO2. generano anche tantissimo inquinamento. L’aumento della domanda di energia per il mining sta causando un aumento dei prezzi dell’energia e un maggiore utilizzo di risorse energetiche. Alcune criptovalute inquinano più di altre e Forexsuggest, società di trading online, ha stimato quanta CO2 sia stata emessa nel 2021 e 2022 per tenere in vita le principali catene a blocchi del mondo cypto, Bitcoin inclusi.

Bitcoin: la criptovaluta che inquina di più

Il Bitcoin è in assoluto la criptovaluta con le più alte emissioni di CO2: utilizza 1.183,58 kWh per transazione, una quantità di energia elettrica elevatissima, che causa l’emissione di 0,88 tonnellate di CO2.

A molti questo dato sembrerà incredibile, ma bisogna anche ricordare che le transazioni dei Bitcoin vengono registrate sulla blockchain (ed è questo che causa il vero dispendio di energia), quindi più è grande la blochain più energia serve per tenerla in piedi e aggiornarla ad ogni transazione.

Ecco perché le criptovalute “piccole” hanno emissioni piccole ed ecco anche perché una transizione sulla blockchain dei Bitcoin nel 2021 causava il consumo di molta meno energia elettrica (707 kWh) l’emissione di molta meno CO2. Le emissioni di CO2 per la produzione di Bitcoin nel 2022 sono aumentate del 52% rispetto al 2021 e si stima che in totale siano state pari a 86,3 milioni di tonnellate di CO2. Si stima che per compensare queste emissioni sarebbe necessario piantare 431,6 milioni di alberi.

Anche Litecoin ha generato parecchia CO2 nel 2022, ma i numeri sono infinitamente più bassi di quelli di Bitcoin. Si stima che Litecoin abbia causato l’emissione in totale nel 2022 di 525 mila tonnellate di CO2 (2,6 milioni di alberi per compensare). Segue il Bitcoin Cash, con 141,4 mila tonnellate di emissioni di CO2 che potrebbero essere compensate solo dalla piantumazione di almeno 707,3 mila alberi.

La criptovaluta che ha aumentato maggiormente le proprie emissioni dal 2021 al 2022 è stata Cardano, con un incremento del 113%. Cardano ha causato l’emissione di 11.249 tonnellate di CO2, praticamente 5.961 tonnellate in più rispetto all’anno precedente.

Classifica delle criptovalute che emettono più CO2

Di seguito la lista delle 8 criptovalute che hanno emesso in totale più CO2 nel 2022:

  1. Bitcoin: 86.322.715 tonnellate di CO2
  2. Polygon: 525.212 tonnellate di CO2
  3. Bitcoin Cash: 141.466 tonnellate di CO2
  4. Litecoin:  128.272 tonnellate di CO2
  5. Cardano: 11.249 tonnellate di CO2
  6. Etherum: 8.824 tonnellate di CO2
  7. Ripple: 2.564 tonnellate di CO2
  8. Dogecoin:  0.181.063 tonnellate di CO2