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Questa piattaforma di streaming ha dimezzato i prezzi

Con un annuncio sul sito ufficiale, TIDAL ha confermato che abbasserà i costi degli abbonamenti negli USA a partire da aprile, dimezzando il prezzo del servizio

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streaming divertenti Fonte foto: Shutterstock

In un contesto dove buona parte delle piattaforme di streaming (musicale e video) aumentano i prezzi, c’è qualcuno che al contrario viene incontro agli utenti: TIDAL.

Certamente parliamo di un servizio è meno diffuso rispetto ai ben più noti Spotify, YouTube Music e Apple Music, ma che rappresenta comunque una scelta interessante, soprattutto per coloro che cercano un’altissima resa sonora che, a breve, sarà disponibile a un prezzo davvero da non sottovalutare: 10,99 dollari/mese, che al cambio attuale corrispondono a circa 10 euro.

TIDAL, il nuovo piano

A partire dal prossimo 10 aprile, tutti gli utenti negli USA avranno accesso al nuovo piano chiamato TIDAL Individual, che costerà appunto 10,99 dollari contro gli attuali 19,99 dollari mensili. Una semplificazione che riguarderà tutti gli account che passeranno in automatico alla nuova offerta e, naturalmente, al nuovo prezzo.

Questa decisione, quindi, garantisce i privilegi del piano HiFi Plus (19,99 dollari/mese) al prezzo di quello HiFi (10,99 dollari/mese), permettendo a tutti di ascoltare musica con qualità fino a fino a 24 bit e 192 kHz, con la possibilità di riprodurre brani in HiRes FLAC, il formato di compressione lossless ad alta risoluzione.

Un cambiamento che ha lasciato tutti di stucco, con gli utenti HiFi Plus che vedono il costo dell’abbonamento dimezzato e gli utenti HiFi che ottengono allo stesso prezzo molte più funzionalità.

Oltre a questo, fanno sapere da TIDAL, chi utilizza il piano HiFi Plus su hardware e software da DJ, dovrà pagare un supplemento mensile di 9 dollari, sottoscrivendo l’Estensione DJ, che permette di accedere a più di 100 milioni di brani in altissima qualità.

Per quanto riguarda l’abbonamento per le famiglie il costo passerà a 16,99 dollari/mese contro gli attuali 29,99 dollari/mese, per un totale di sei account che possono ascoltare TIDAL contemporaneamente. Gli studenti, invece, manterranno la tariffa ridotta del piano Students che ha un costo di 4,99 dollari al mese.

Infine, sempre a partire dal 10 aprile, sparirà completamente il piano gratuito (disponibile solo negli USA) e gli utenti che utilizzano la piattaforma in questo modo, dovranno necessariamente sottoscrivere il piano Tidal Individual per continuare a usare il servizio.

Cosa cambia per gli utenti

Per il momento non sappiamo se e quando questo taglio di prezzo arriverà anche in Europa, ma non è da escludere che l’offerta interesserà anche i consumatori nostrani, anche se le attuali tariffe sono già più o meno in linea con le nuove offerte, ad eccezione ovviamente del piano TIDAL Individual.

La mossa di TIDAL potrebbe risultare una scelta interessante, soprattutto perché i veri audiofili potrebbero considerare questa riduzione dei prezzi come l’occasione perfetta per passare a questa piattaforma e godere dell’audio in altissima definizione a un costo decisamente accessibile a tutti.

Dall’altra, come detto in apertura il servizio non raggiunge certamente i numeri delle altre piattaforme concorrenti e questa scelta potrebbe essere una strategia per attirare gli ascoltatori che, però, si vedono strappare dalle mani la versione free, scontentando tutti quelli che non hanno particolari esigenze in termini di qualità audio.

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