Huawei FreeClip, gli auricolari più originali del mercato
Per la recensione di Huawei FreeClip abbiamo scelto di fare un periodo di prova più lungo, per testare la loro efficienza nel tempo: ecco come è andata.
Quello degli auricolari è un fenomeno relativamente recente, che è esploso dopo l’arrivo sul mercato di Apple Airpods, prodotto che ha colto tutti di sorpresa con il suo straordinario successo. Molti produttori hanno pensato di replicare a questo successo costruendo delle fotocopie, nel tentativo di intercettare alcuni utenti con la prospettiva di un prezzo più competitivo.
Altre aziende, più illuminate e con una capacità organizzativa superiore, hanno invece costruito solide alternative, realizzando dispositivi Bluetooth incredibili dal punto di vista della qualità dell’audio e della funzionalità: tra queste dobbiamo sicuramente annoverare Huawei, che con i suoi FreeBuds Pro ha realizzato negli anni anni alcuni dei migliori auricolari true wireless mai esistiti.
Qualche mese fa, dando ancora una volta prova capacità di innovazione, la stessa Huawei ha lanciato un prodotto unico sul mercato, i nuovi auricolari Huawei Freeclip. Abbiamo lasciato passare qualche tempo dalla loro uscita, perché abbiamo voluto provarli più a lungo, per testare il loro comportamento nel tempo.
Recensione Huawei FreeClip
Se esistesse, il premio per l'originalità degli auricolari bluetooth andrebbe sicuramente a Huawei FreeClip, grazie alla loro forma inedita, frutto di uno studio molto accurato dell'azienda che li produce. Prima di questi auricolari, quelli che più ci avevano stupito erano stati i Sony Linkbuds S, che avevano introdotto un nuovo concept, con l'adozione di un buco al centro della struttura per rendere più comodo il loro uso.
Huawei FreeClip fanno un passo in più nella direzione dell'innovazione, grazie al loro form factor mai visto in precedenza. Cerchiamo di capire come funzionano questi auricolari che sembrano un piercing per le orecchie.
- Comodità di utilizzo
- Durata della batteria
- Design unico sul mercato
- Prezzo elevato
Il design è il primo dettaglio che descriviamo di Huawei FreeClip e non è un caso, perché parliamo di una soluzione inedita, che quando indossata assomiglia ad una sorta di piercing per le orecchie.
La struttura infatti è realizzata con una sorta di pallina che si infila nel padiglione auricolare, un archetto che fa l'effetto di una molla e una parte in plastica, che contiene la batteria e alcune delle componenti elettroniche di questi curiosi oggetti.
Questi auricolari sono estremamente leggeri e si possono indossare per molte ore senza quasi accorgersene, per realizzarli l'azienda cinese a scanzonato oltre 10.000 padiglioni auricolari, alla ricerca di una forma che si potesse adattare davvero a tutti gli utenti.
La soluzione che scaturita si chiama "C Bridge", perché in effetti da alcuni punti di vista questi auricolari sembrano una grande "C". Una delle loro particolarità sta nel fatto che si possono indossare indifferentemente a destra o sinistra, perché i due piccoli auricolari sono perfettamente intercambiabili, oltre ad essere estremamente leggeri, dato che il loro peso si ferma a 5,6 g.
Anche la loro custodia riesce a contenere il peso in circa 45 g, con una dimensione estremamente contenuta.
Nonostante la loro curiosa forma, questi auricolari hanno comunque una certificazione IP54, che protegge però solo dagli schizzi d'acqua accidentali, ma non permette di sopravvivere ad un eventuale immersione.
L'ascolto della musica è garantito dal driver di 10.8 mm, grazie al quale si ottiene un suono con un buon volume, ma la definizione dell'acustica è piuttosto approssimativa. Questo è il compromesso che bisogna accettare per avere cuffie così facili da indossare, che, come già anticipato possono essere portate a lungo senza alcun tipo tipo di fastidio.
Sono a tutti gli effetti degli auricolari "open fit", che funzionano alla perfezione, garantiscono un ascolto sempre di buon livello, ma inevitabilmente peccano nella riproduzione dei bassi che sono molto attenuati. Gli ingegneri di Huawei hanno lavorato alacremente per ovviare a questo problema, con una soluzione che direzione il suono direttamente verso il timpano, cercando di evitare ogni ostacolo, ma ci sono leggi della fisica che non si possono sovvertire.
Attraverso l'applicazione ufficiale AI Life si può controllare anche ritualizzazione del suono, è possibile cercare di aumentare un po' la presenza dei bassi, ma la sostanza rimane quella di un suono con una preminenza delle frequenze medie. L'ascolto della musica è buono, ma non è dei migliori.
La situazione cambia completamente quando invece si valuta la qualità in conversazione, perché Huawei FreeClip sono probabilmente tra i migliori auricolari che abbiamo provato negli ultimi mesi per la bontà dell'ascolto durante chiamate e videochiamate.
La voce viene catturata attraverso tre microfoni, che sono elaborati con algoritmi estremamente efficienti, che isolano perfettamente la voce dai rumori circostanti. siamo rimasti onestamente sbalorditi dalla qualità di questo particolare aspetto degli auricolari.
Anche l'autonomia è uno dei punti di forza di Huawei FreeClip, visto che con una singola carica si può arrivare addirittura ad otto ore di funzionamento, che diventano 36 se si aggiunge anche l'autonomia della custodia di ricarica.
Per chi avesse la necessità di moltiplicare la durata, basta utilizzare un solo auricolare alla volta, considerata la struttura con cui sono realizzati funzionano perfettamente anche in modalità singola. ottima la velocità di ricarica, perché con soli 10 minuti si ottiene un'autonomia di tre ore di ascolto musicale.
C'è un'altra particolarità davvero interessante di Huawei FreeClip: per usarli e gestire il loro controllo si può toccare un punto qualunque della struttura senza senza dover necessariamente ricercare una zona sensibile al tocco. Ovviamente, come molti degli auricolari di questa generazione, si possono collegare due dispositivi contemporaneamente, due telefoni, un telefono e un tablet, oppure un telefono e un computer.
Il passaggio da una dispositivo all'altro è automatico a seconda del suono in arrivo.
Recensione Huawei FreeClip
Gli auricolari FreeClip dimostrano ancora una volta che quando si parla di innovazione, Huawei è in pole position e non soffre di complessi di inferiorità nei confronti della concorrenza: sa fare ricerca, ma soprattutto non teme di osare.
Queste cuffiette non sono adatte a tutti e impongono qualche compromesso nella qualità dell'ascolto musicale, ma quando si parla di autonomia e comodità di utilizzo rappresentano una gradita sorpresa. Si possono indossare per molte ore senza avvertire stanchezza e permettono di ascoltare ciò che capita intorno senza bisogno di fare nulla. Sono un po' cari, ma sono una soluzione davvero singolare, che ci è piaciuta molto.
Manca solo un ultimo dettaglio, il prezzo di Huawei FreeClip che è fissato in 199 €.
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